Vedere la città attorno con occhi diversi. Crescere nelle proprie competenze e capacità con tanti altri giovani. Vivere esperienze che lasciano il segno. Sono queste alcuni degli aspetti che “si porta a casa” Jacopo Zauli, 19 anni di Russi (maglia gialla nella foto di copertina, ndr), dopo quest’anno di servizio civile con la Caritas diocesana. A fine luglio terminerà questo percorso passato a fianco di tutte quelle persone che spesso vengono dimenticate e hanno bisogno di qualcuno che tenda loro la mano. Jacopo è stato al loro fianco nei tanti servizi che offre il Centro di ascolto di Faenza: dalla mensa alla distribuzione dei pasti, dalla gestione del magazzino vestiti ai momenti di ascolto per riuscire a costruire per ogni persona in difficoltà il percorso giusto per arrivare all’autonomia.
Jacopo, di Russi, ha svolto un anno di servizio civile: dalla mensa alla distribuzione viveri fino all’ascolto delle persone
«Il servizio civile è stato un’esperienza davvero significativa – racconta Jacopo -. Ho deciso di mettermi in gioco su suggerimento di don Emanuele Casadio: dopo il diploma non avevo le idee molto chiare su cosa fare in futuro e ho deciso di prendermi un anno di tempo. Sono di Russi, ma ho studiato alle superiori a Faenza. Vivevo la città in maniera superficiale, in una routine fatta di scuola e fermate degli autobus. In quest’anno ho potuto vedere Faenza da un punto di vista diverso. In certe situazioni abbiamo consegnato le spese a domicilio in giro per la città, e ho potuto toccare con mano tante difficoltà. Sapere che a pochi chilometri dal centro ci sono persone che vivono in capannoni abbandonati ti fa aprire gli occhi, e al tempo stesso entrando in relazione con loro abbatti molti pregiudizi».
Con altri giovani ha organizzato l’evento On stage per Dress again
Capita così di vivere esperienze semplici ma significative. Come quell’uomo gentile e silenzioso che passa ogni tanto a ritirare il pasto al Centro di ascolto. «Un giorno ha ringraziato me e un’altra ragazza in servizio civile chiamandoci angeli. Mi ha colpito molto». In questi dodici mesi Jacopo ha fatto squadra con tanti altri giovani che hanno partecipato al bando. Assieme sono stati protagonisti a Russi dell’evento di sabato scorso On stage per Dress again, volto a raccogliere fondi per il progetto di moda etica di Farsi prossimo fortemente colpito dall’alluvione. «Siamo molto contenti di come è andato – commenta Jacopo – in tutto hanno partecipato circa 300 persone e abbiamo coinvolto tante realtà del territorio, come per esempio la nuova frutteria parrocchiale». Ora Jacopo si prepara all’università. «Penso di fare Psicologia oppure qualcosa legato all’ambito socio-educativo, anche per proseguire il cammino in un certo senso partito da questo servizio civile».
Per info sul nuovo bando Caritas di servizio civile in scadenza il 23 luglio, caritasfaenza.it.
