Dopo giorni di chiusura e di preoccupazione per le tante situazioni di sofferenza, riaprono le porte di Santa Maria dell’Angelo a Faenza, spazio espositivo del Museo Diocesano. “Saremo felici di accogliervi tutti – scrive il direttore Giovanni Gardini -. “Anastasis. Oltre la notte”, il titolo della mostra, vogliamo declinarlo come parola di speranza per una comunità ferita, ma che vuole guardare avanti, unita, oltre la notte”.

Cambia anche la lettura della mostra: quelle fragilità in attesa di resurrezione se fino a ieri riguardavano gli altri, ora ci interpellano da vicino. Per questo abbiamo pensato a un piccolo gesto di solidarietà: in questi anni in tanti ci avete aiutato, in tanti avete sostenuto il Museo Diocesano per restaurare opere come la “Scenografia” di Romolo Liverani o il “Noli me tangere” di Francesco Bosi.
Ora è il nostro turno.

Fino al 2 luglio, ultimo giorno di mostra, tutte le offerte raccolte in mostra andranno per aiutare le persone alluvionate attraverso il conto della Diocesi di Faenza-Modigliana. La mostra sarà visitabile da mercoledì a domenica nei seguenti orari: 10/12.30- 16.30/19.
Opere di Francesco Bosi, Davide Maria Coltro, Ilario Fioravanti, Romolo Liverani, Lucia Bubilda Nanni, Daniela Novello, Georges Rouault, Nicola Samorì, Antonio Violetta oltre a un Compianto del XVI secolo e un frammento di Crocifisso ligneo del XV secolo.
Chiesa di Santa Maria dell’Angelo, Via Santa Maria dell’Angelo, Faenza