In un’aula magna folta di studenti delle classi Terze degli indirizzi del settore economico Amministrazione, Finanza e Marketing, Relazioni internazionali per il marketing e Sistemi informativi aziendali e di due classi dell’Istituto Persolino-Strocchi, sabato 29 aprile si è tenuto un incontro dal titolo “La Scienza raccontata dagli Scienziati” con Paola Mercogliano, docente di Meteorologia avanzata dell’Università di Napoli Partenope nonché responsabile della divisione REMHI della Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici.
L’iniziativa, di concerto con il palinsesto della XXIII edizione del Comune di Faenza, nella cornice della Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica, promossa a livello nazionale dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, con lo scopo di incentivare i giovani ad avvicinarsi alla conoscenza scientifica, è stata organizzata dalla Palestra della Scienza, con il responsabile Bruno Casadio, che ha aperto la mattinata accompagnato dalla conduzione del giornalista Paolo Magliocco, noto giornalista scientifico, già collaboratore di Piero Angela e autore di Superquark e Superquark+.
Gli studenti, a tu per tu con una tra le più attive protagoniste della ricerca scientifica, hanno avuto modo di accostarsi alla vita degli scienziati tra laboratori, grandi scoperte, burocrazia e vita quotidiana, approfondendo tematiche delicate come quella dei cambiamenti climatici in atto, seguendo con interesse l’esposizione di Mercogliano che, sulla scorta della sua esperienza come ricercatrice sul cambiamento climatico e sullo stato della ricerca e delle attività a supporto della società oggi in atto in Italia, ha spinto i giovanissimi innanzitutto a conoscere, disciplinare e ad adattarsi ai repentini cambiamenti climatici, rimarcando l’importanza dello studio di tali temi già a partire dalla scuola.
Il cambiamento climatico è il tema più importante della nostra epoca. Se non sarà frenato l’aumento delle temperature adattandoci a ciò che sta succedendo, la nostra civiltà e la nostra esistenza saranno messe a rischio in tempi brevi.
Non è mancato, infine, un chiaro monito a seguire con particolare attenzione e fiducia il mondo della ricerca scientifica, che con l’osservazione, l’approfondimento sistematico, la passione e l’impegno quotidiani va ben oltre la comune discussione sui cambiamenti del clima.