“L’alluvione che in questi giorni ha coinvolto diverse zone della regione ha toccato anche i nostri fratelli e le nostre sorelle scout che, dopo essersi resi utili e aver aiutato le proprie famiglie e gli altri, ora devono fare i conti con i danni a sedi, materiali del Gruppo e attrezzature personali” con queste parole inizia il comunicato dell’Agesci Emilia-Romagna in merito alla raccolta fondi lanciata per gli scout colpiti dall’emergenza alluvione e frana. “L’acqua ha travolto e rovinato tutto – prosegue la nota -, non solo gli spazi della sede: i giochi e la cancelleria dei branchi e dei cerchi; le tende e le casse di squadriglia; il materiale del clan; la paleria e la cambusa di Gruppo… e ha gettato uno strato di fango e di incertezza anche sui campi estivi e la ripresa delle attività. Ancora una volta, come scout, siamo chiamati ad aiutare gli altri in ogni circostanza, non solo rimboccandoci le maniche nelle occasioni di servizio, ma anche sostenendo economicamente chi è in difficoltà”.
Per questo, Agesci Emilia-Romagna ha deciso di aprire una raccolta fondi dedicata ai Gruppi alluvionati per contribuire alla sistemazione delle sedi inagibili; al riacquisto di materiale danneggiato in vista dei per i prossimi campi estivi, route e vacanze di branco/cerchio, dalle tende al materiale per le attività, dalle uniformi alle attrezzature personali; alla messa in sicurezza di basi scout danneggiate. Al momento non è ancora possibile fare una valutazione esatta dei danni e delle risorse necessarie, ma è importante il sostegno di tanti: lupetti e coccinelle, esploratori e guide, rover e scolte, capo e capi, famiglie e amici, ma anche Gruppi e Zone. Tutti possono contribuire alla raccolta fondi, ciascuno può giocare la sua parte.
“Una grande famiglia che da tutta Italia, unita dalla Promessa, si fa vicina ai Gruppi delle zone colpite dall’alluvione per aiutarle a superare le difficoltà e tornare a “giocare il gioco” il prima possibile – prosegue il comunicato -. Anche chi non è scout può ovviamente donare, dimostrando che l’unità e la solidarietà dello scautismo supera i confini dei Gruppi, va oltre i campanili dalle parrocchie e abbraccia i territori, quartieri e città in cui ogni giorno capo e capi si impegnano nell’educazione dei e delle giovani, in ogni circostanza, anche in mezzo al fango”.
Come donare
Il Consiglio regionale Agesci Emilia-Romagna sarà garante della raccolta fondi gestirà le risorse raccolte sulla base delle richieste provenienti dai singoli Gruppi coinvolti. “Aiutare gli altri in ogni circostanza recita la Promessa – conclude la nota -. Anche in questa circostanza, anche in mezzo al fango di questa alluvione, puoi farlo: la tua donazione si trasformerà in gioco, avventura e strada. Donare è semplicissimo. Nel volantino allegato trovate tutti i modi per contribuire con bonifico, carta di credito e Satispay”.