Un sentimento profondo che lega i faentini a chi continua a vivere il dramma della guerra. Un legame che trova la forma di aiuti concreti e che, in un contesto bellico, promuove strumenti di vita, come un’ambulanza. È stata lanciata nei giorni scorsi SalvaCar, la campagna di raccolta fondi per acquistare un’ambulanza per l’ospedale di Zhytomyr, in Ucraina. L’ambulanza serve per trasportare i feriti dalle zone vicine alla linea di fronte o dai treni di evacuazione presso la clinica per fornire le cure necessarie. Le ambulanze sono l’equipaggiamento essenziale nella fase di primo soccorso ed evacuazione. Spesso si trovano sotto i bombardamenti e sono prese di mira dai soldati russi, una di queste è stata distrutta e necessita di essere sostituita.

Obiettivo 8mila euro, il crowdfunding su Idea Ginger

La raccolta fondi è stata lanciata sulla piattaforma Idea Ginger il 28 marzo scorso dall’associazione di volontariato ucraina S.G. Taddeo e vede tra i promotori padre Vasyl Romaniuk della comunità ucraina greco-cattolica, che negli scorsi mesi ha già fatto arrivare altre tre ambulanze in Ucraina. La campagna avrà la durata di 40 giorni con l’obiettivo di raccogliere, grazie ai sostenitori, 8.070 euro. La maggior parte dei fondi raccolti per SalvaCar saranno destinati all’acquisto dell’ambulanza – grazie alla cooperativa sociale Elcas che si occupa di soccorso infermi in provincia -, il resto sarà utilizzato per comprare il carburante, preparare la necessaria documentazione e fare il collaudo prima della partenza per il viaggio.

I regali per i donatori della campagna sono stati scelti con cura: spille da appuntare sullo zaino o magliette dipinte a mano e candele di cera naturale. La maggior parte dei regali sono stati ordinati alle aziende ucraine per dare supporto alle piccole imprese in questo difficile periodo. Altri regali sono creati dai volontari in Italia, Per divulgare le informazioni e coinvolgere più donatori S.G. Taddeo ha organizzato diversi eventi, tra cui i master class Pysanka Ucraina, organizzati a Faenza, Imola, Cesena e Forlì durante i quali circa 50 persone hanno provato l’antica arte tradizionale ucraina della pittura del guscio dell’uovo, pysanka, con la cera naturale. Inoltre, nelle parrocchie ucraine è stato fatto il mercatino di Pasqua, dove tutti potevano acquistare il decoro per la festa. Ad aprile sono pianificate due lezioni di primo soccorso grazie al supporto della cooperativa Elcas e, in particolare, grazie a Maurizio Zaccarelli e Roberta Fagnocchi.

Maggiori informazioni a questo link

https://www.ideaginger.it/progetti/salvacar-l-ambulanza-per-i-feriti-di-guerra-in-ucraina.html

Il supporto della Caritas e dell’Amministrazione

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A supporto di questa iniziativa anche la Caritas diocesana. «Ci prendiamo l’impegno di divulgare questa raccolta fondi – ha detto il direttore don Emanuele Casadio – perché possa raggiungere il proprio obiettivo e supportare il grande impegno che sta mettendo padre Vasyl per la propria comunità». Anche il Comune ha testimoniato la propria vicinanza al progetto, con le parole dell’assessore Davide Agresti e del sindaco Massimo Isola, che hanno sottolineato come sia importante portare avanti parallelamente aiuti materiali e relazionali, di vicinanza con il popolo ucraino.