Oltre 340 alunni, 60 Operatori del sistema di protezione civile, 4 binomi “conduttori-cane” delle Unità cinofile volontarie hanno simulato un evento sismico a Faenza nel complesso dell’Istituto Oriani.
L’iniziativa rientrava nel progetto promosso dal CEAS dell’Unione e dalla Rete RESISM che l’Unione della Romagna Faentina ha sviluppato con il supporto del Servizio Protezione Civile dell’Unione.
L’iniziativa ha interessato 14 classi coinvolte in una esercitazione per rischio sismico che ha previsto: l’applicazione delle procedure previste dal piano di emergenza della scuola, l’evacuazione dell’istituto, la ricerca di eventuali feriti da parte delle unità cinofile del SAR-Team Faenza supportate dal Nucleo “Medium Urban Search & Rescue” del Comando dei Vigili del Fuoco di Ravenna e le operazioni di recupero all’esterno.
Sono seguite dimostrazioni operative delle diverse specialità che compongono il sistema locale di protezione civile; l’unità della Polizia Provinciale di Ravenna con il drone per la sorveglianza ambientale che ha mostrato l’impiego dell’attrezzatura, i volontari di protezione civile hanno spiegato le funzioni del modulo antincendio boschivo e come fronteggiare un eventuale rischio idraulico.
I vigili del fuoco hanno invece portato ai ragazzi le procedure adottate in caso di crolli di edifici mentre dal Posto Medio Avanzato della Croce Rossa hanno mostrato la funzione del punto sanitario.
Tutte le procedure sono state coordinate dal Posto di Comando Avanzato dell’Unione Faentina che, grazie alle radio messe a disposizione dall’85° nucleo protezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri e dal Centro Volontari di protezione Civile (entrambe associazioni faentine), ha potuto dettare i tempi di una esercitazione così complessa.
Al termine della visita a tutti gli scenari (ogni 20 minuti ciascun Team si spostava da uno scenario all’altro), si è tenuta la conferenza di de-briefing e ringraziamento con tutti gli studenti, operatori, il dirigente scolastico e il personale docente, ATA e tecnico dell’Istituto Oriani.
Condotta da Marco Iachetta, coordinatore dell’esercitazione e responsabile del servizio protezione civile dell’unione della Romagna Faentina, durante la conferenza finale hanno portato il loro saluto e riflessioni: Marco Bacchini – dirigente dell’Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia Romagna, sede di Ravenna; Patrizia Barchi, caposSettore Lavori Pubblici dell’Unione, il comandante della polizia locale dell’Unione Vasco Talenti, i docenti della Rete RESISM, gli assessori del Comune di Faenza Martina Laghi e Massimo Bosi e il dirigente scolastico dell’Istituto Oriani Fabio Gramellini.
Sul posto anche il presidente del Coordinamento provinciale dei volontari di protezione Civile Claudio Mercuriali oltre a Valentina Bacchini del CEAS e a Sonia Venturi, geologa, docente della sezione geologia e terremoti delle lezioni frontali alle prime classi insieme ad una rappresentanza delle Guardie Ecologiche Volontarie di Faenza e a Marco Boschi e Doriana Ferri del Servizio protezione civile dell’unione della Romagna Faentina.