Ottima prestazione dei Blacks che allungano la striscia di vittorie casalinghe regolando 92 a 68 la Bakery Piacenza, formazione in corsa per il quarto posto.
La vittoria arriva grazie ad una grande prova del collettivo ben guidato da Pio, in questa occasione nelle vesti di capo allenatore al posto dello squalificato Garelli, costretto alla tribuna in quanto per un problema burocratico la società non è riuscita a tramutare la giornata di squalifica in una multa.
I Raggisolaris compiono così un altro passo avanti verso la conquista matematica del secondo posto: per ottenerlo occorrono due vittorie nelle restanti tre gare.
I Blacks mostrano subito grande determinazione, ma faticano in difesa a contenere i lunghi avversari e il 28-28 di fine primo quarto è la dimostrazione che entrambe le difese non brillano. Al rientro in campo però cambia il copione e i Raggisolaris iniziano a dominare a rimbalzo e a recuperare palloni, non concedendo punti nei primi cinque minuti.
L’attacco continua a girare a meraviglia e con Petrucci il vantaggio arriva in doppia cifra: 40-28. La Bakery mostra il carattere che l’ha contraddistinta per tutta la stagione ricucendo il passivo fino al 36-41, ma Faenza compie un’altra accelerata, arrivando all’intervallo sul 53-42, grazie alla tripla di Petrucci allo scadere.
Un vantaggio arrivato anche grazie all’altissima percentuale dalla lunetta, dove Faenza sfrutta i tanti liberi concessi da un arbitraggio molto fiscale per entrambe le squadre.
I Blacks hanno ormai preso in mano l’inerzia e arrivano a toccare il 59-42, ma un calo di tensione permette agli ospiti di piazzare un break di 10-2 (61-52). Questo parziale viene subito cancellato da un ottimo finale di periodo dove il mattatore in attacco è Vico autore di 6 punti decisivi per il 68-53 di fine periodo.
L’episodio chiave arriva ad inizio dell’ultimo quarto: Venuto commette fallo antisportivo e da questa azione i Blacks conquistano 5 punti (2 liberi con Petrucci e la tripla con Siberna) poi è Bandini da tre a regalare il 78-58 che di fatto chiude i conti.
I Raggisolaris continuano a giocare ad alti ritmi e a condurre i giochi raggiungendo anche il 92-65, un divario però troppo ampio per quello che le due squadre avevano mostrato il campo nei primi trenta minuti.