Si è conclusa venerdì 3 marzo a Lugo, presso il Teatro delle scuole S. Giuseppe il tour in Romagna di Fabio De Nunzio, già inviato di “Striscia la notizia” e presidente dell’Associazione “Bullismo No Grazie”.
Le iniziative di formazione fanno parte del progetto “Bitways for young” e nascono dall’azienda di innovazione tecnologica Bitways, che fa costantemente prevenzione e formazione presso le infrastrutture di rete dei propri clienti e questa volta ha voluto indirizzare le proprie risorse alla sensibilizzazione dei giovani nei pericoli di internet e dei social network.
Fabio De Nunzio ha incontrato circa 2000 ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado e circa 450 genitori nei teatri messi a disposizione delle scuole Carchidio-Strocchi di Faenza e S.Giuseppe di Lugo.
Agli eventi ha partecipato anche Maurizio Siracusa, Ethical Hacker dell’Associazione “Bullismo No Grazie”.
L’obiettivo di formazione rivolto a tutti voleva focalizzare l’attenzione e il confronto sui pericoli del bullismo ed in particolare del cyber-bullismo.
Molta attenzione da parte dei ragazzi che hanno rivolto tante domande agli esperti, ma anche dei genitori, spesso senza conoscenza degli strumenti tecnologici. Il divario fra figli e genitori è ampio ed alcuni hanno chiesto anche la possibilità di organizzare corsi al fine di comprendere al meglio la rete e i social ai quali molti ragazzi sono iscritti.
Piena disponibilità per questi incontri da parte delle scuole Carchidio-Strocchi e S.Giuseppe e di tutto il corpo docenti.
“Lasceresti tuo figlio in un bosco da solo? Se la risposta è no, perché lo lasci in camera collegato ai social con il telefono? Nel bosco l’animale si riconosce, nel web no – questo evidenzia Fabio De Nunzio nei suoi incontri.
L’associazione ogni anno incontra 30mila ragazzi e 10mila genitori, ma non basta – aggiunge Fabio – i pericoli sono in aumento nella popolazione di bambini e ragazzi che vanno dalla seconda elementare alla seconda superiore.
Bullismo, cyberbullismo, cybershaming, violenza, revenge porn mietono vittime ed è necessario combattere assieme alla scuola, alle famiglie informando i giovani ed i genitori a riconoscere i pericoli”.
A tutte le classi che hanno partecipato alla lezione è stato regalato un calendario dell’Associazione per ricordare che il 7 febbraio è stata la Giornata mondiale contro il bullismo ed il cyberbullismo, ma ogni giorno è fondamentale per combatterli, agli studenti è stato consegnato un segnalibro con un decalogo.
Ai genitori è stato consigliato di inserire delle app di controllo nei telefoni dei figli per verificare il corretto utilizzo degli stessi.
Fabio De Nunzio assieme a Mirko Guerra, CEO di Bitways ha incontrato a Faenza nella residenza municipale il sindaco Massimo Isola, per stimolare un’attenzione più ampia al pericolo a cui sono sottoposti i giovani, mentre alla serata in teatro ha partecipato all’incontro l’assessore ai servizi sociali Davide Agresti.
A Lugo, in teatro, hanno partecipato all’evento gli assessori Luigi Pezzi (scuola) e Luciano Tarozzi (attività produttive).
L’Associazione “Bullismo No Grazie” e l’azienda Bitways si rendono disponibili per altri incontri formativi al fine di diminuire i casi di bullismo e cyberbullismo nel territorio costruendo, assieme alle amministrazioni comunali, il cosiddetto comune “de-bullizzato”.