Anche quest’anno lo stabilimento balneare di Punta Marina “Tutti al mare insieme a te” ci sarà. Il progetto, nato più di cinque anni fa grazie ai volontari dell’associazione faentina “Insieme a Te”, continua a essere un punto di riferimento importante per tante persone, affette da gravi disabilità, come la Sla, e per le loro famiglie. Il bagno al mare, struttura rimovibile montata a inizio e rimossa a fine stagione, regala ai suoi ospiti una vacanza serena e sicura con un accesso al mare attrezzato. Così quella che per molte persone appare un’esperienza normale, come fare un bagno, godere di un po’ di sole, respirare aria diversa, per altre sarebbe impossibile vivere, senza uno stabilimento simile.
Il bando per la concessione permetterà di realizzare una struttura fissa nella spiaggia che ospita persone con grave disabilità
L’iniziativa rientra nel progetto “In Emilia-Romagna c’è una vacanza per me”, che vede la partecipazione del Ministero per le disabilità, della Regione Emilia-Romagna e del Comune. Per via della direttiva Bolkenstein in materia di concessioni demaniali, tuttavia, non si hanno ancora certezze per il futuro. “Insieme a Te” spera di vincere il bando, uscito la scorsa settimana sul sito del Comune di Ravenna, dopo mesi di attesa, così da aggiudicarsi la concessione pluriennale che permetterà di realizzare, finalmente, una struttura fissa, sempre sul quel tratto di spiaggia. Un sogno desiderato a lungo, dai volontari e professionisti impegnati nella realizzazione di questo progetto.
«Continuiamo a lavorare testa bassa – dichiara la presidente dell’associazione Debora Donati, che insieme al marito Dario Alvisi, morto di Sla, ha dato vita al movimento – sperando di festeggiare a marzo, quando saranno comunicati i vincitori. Si tratta di un progetto molto bello, anche perché prevede una costruzione più grande di quella attuale». La scadenza è fissata per il 13 marzo 2023, entro quella data si saprà quindi chi potrà realizzare lo stabilimento permanente destinato ai disabili gravi.
Debora Donati: “Siamo alla ricerca di nuove sistemazioni per garantire un alloggio a un maggior numero di ospiti”
Le prenotazioni per i tre appartamenti, attrezzati di tutto punto per ospitare chi soffre queste patologie, presenti nell’ex scuola elementare di Punta Marina e degli altri quattro appartenenti alla famiglia Cicognani, dal 2019 messi a disposizione dell’associazione, sono partite lo scorso 6 febbraio e sono già esaurite. «Abbiamo aperto una lista d’attesa, qui si dà ovviamente la precedenza alle disabilità più gravi e invalidanti o a chi arriva da fuori regione. Dopo la pandemia, i nostri ospiti sono ritornati sempre più numerosi e questo ci rende molto contenti. Anche la gestione dei quattro alloggi della famiglia Cicognani da quest’anno passerà a noi. Inoltre, siamo alla ricerca di nuove sistemazioni per garantire un alloggio a un maggior numero di ospiti. Chiedo quindi a chi ha degli immobili a Punta Marina e vorrebbe sposare la nostra causa, di contattarci».
Insieme a Te: il grazie ai quasi 200 volontari
Lo stabilimento aprirà i battenti dal 17 giugno al 2 settembre e dovrebbe garantire lo stesso numero di postazioni dell’anno scorso. «Dipenderà molto dalle risorse economiche che avremo a disposizione – conclude Donati–. I servizi rivolti ai nostri ospiti sono tutti gratuiti e si sorreggono solo sulle importanti donazioni che riceviamo. Complessivamente abbiamo spese pari a 80mila euro l’anno. Non smetterò mai di ringraziare i quasi 200 volontari che ogni estate collaborano con noi e i professionisti socio-sanitari. Sono loro il cuore pulsante di Insieme a Te. Siamo tutti qui, insieme, pronti a ripartire e pieni di speranza».
Erika Digiacomo