Il volto della statua del Passatore nella rotonda di Bocche dei Canali di Faenza è stato imbrattato di nero. Il bandito Stefano Pelloni, in un volantino lasciato da chi ha compiuto il gesto, viene definito “un tagliagole a guardia della città” e “stupratore”. Nel testo lasciato dall’autore si fa riferimento a una violenza di cui fu vittima del Passatore Geltrude Artusi. Al brigante è dedicata la corsa podistica 100 km del Passatore che parte da Firenze e la rotonda in Bocche dei Canali a Faenza, dove oggi il suo volto è stato imbrattato.
La statua venne installata nel 2022 in memoria del patron della Cento, Piri’ Crementi.