Il progetto dei sentieri agrourbani è nato nel 2021, con l’obiettivo di valorizzare il territorio, la storia, la cultura, l’enogastronomia, l’accoglienza che caratterizzano il Comune di Modigliana.
Si tratta di dieci anelli percorribili dal centro di Modigliana e che si snodano nel territorio. I percorsi sono stati creati grazie al gruppo CAI di Modigliana che ha concretamente tracciato e pulito i vari percorsi e si occupa della manutenzione.

“Si arricchirà nel 2023 con il primo urban trail nel quale si percorreranno due anelli studiati ad hoc per l’occasione e dei “sentierini” pensati su misura per i bambini” – racconta l’assessore al turismo, Rosa Grasso.
Inoltre la rete dei sentieri agrourbani è diventata anche un festival, che si tiene il primo fine settimana di luglio. L’anno scorso hanno aderito in 700 e si sta allargando sempre di più la risonanza di questo progetto.
E’ prevista, a breve, anche la riapertura della Pinacoteca e del museo Don Giovanni Verità e per gli eventi è stato lanciato anche il nuovo sito modiglianaturismo.com“.
Il sindaco di Modigliana, Jader Dardi, traccia un bilancio su quanto è stato messo in campo dal 2020 per promuovere dal punto di vista turistico il paese della valle del Tramazzo:
«L’attività di promozione turistica si sta concretizzando, la rete dei Sentieri agrourbani ha segnato una svolta.
Ad oggi i 200 chilometri di percorsi tracciati sono frequentati da centinaia di utenti nelle diverse stagioni dell’anno. A breve, per dare una risposta alla domanda ricettiva, trasformeremo un edificio che è stato donato al Comune in un affittacamere». Modigliana ha da tempo carenza di strutture ricettive, ma i riscontri turistici sono in aumento; la Regione Emilia Romagna ha realizzato anche uno spot ad hoc su Modigliana, inserita nel circuito dei Borghi Autentici già da qualche tempo.
Roberta Tomba