La Fisb (Federazione italiana sbandieratori) ha assegnato a Montagnana i campionati Italiani sbandieratori e musici 2023. La notizia ha messo in subbuglio il gruppo Alfieri Bandieranti e Musici del Niballo di Faenza, che per assenza dei requisiti di ammissibilità – ancora non ben definiti – non solo non ha potuto gareggiare per poter organizzare gli assoluti tricolori 2023, ma al momento si è vista negata anche la possibilità di iscrivere i propri sbandieratori alla stessa Fisb.
In pratica potrebbe verificarsi un’esclusione non solo dai campionati Italiani, ma addirittura dalla federazione. Dall’elenco gare 2023 della Fisb, sono state tolte le gare dei tornei faentini del giugno prossimo, sino a un mese fa inserite nell’elenco. Nulla è ancora definito, ma dalla dirigenza Fisb non trapelano indiscrezioni. Dal recente incontro a livello faentino, invece, è emersa «la volontà di essere compatti come rioni, insieme all’Amministrazione, nella posizione che crediamo giusta: siamo Campioni italiani, siamo fondatori della Fisb, abbiamo tutte le carte in regola per l’iscrizione e crediamo che la Fisb non abbia motivazioni valide per poterci escludere». Si resta pertanto in attesa di una risposta alla lettera che l’Ufficio Palio ha inoltrato nei giorni scorsi.
Il mondo rionale è convinto che l’estromissione sarebbe un pretesto a scopo di “ritorsione” attuato dalla Fisb nei confronti di Faenza dopo la partecipazione di un gruppo di sbandieratori all’inaugurazione dei Mondiali in Qatar, aggirando l’organo superiore. Negli anni ’90 per altri dissapori fu Faenza a estromettersi di sua iniziativa dalla federazione per tre anni: vi rientrò nel 1996. Perciò a parere di molti l’esclusione non sarebbe un dramma. Resta il fatto che al momento tutto tace dalla Fisb e nei prossimi giorni è in programma un altro vertice fra i dirigenti faentini per decidere cosa fare per sbloccare la situazione.
Gabriele Garavini
Il tema arriva in consiglio comunale: interrogazione di Bertozzi (Fratelli d’Italia)
Il gruppo Alfieri bandieranti e musici del Niballo si è visto negare la possibilità di iscrivere i propri sbandieratori alla Fisb per l’anno 2023. Il tema finisce anche in Consiglio comunale. «Considerato che, pur in assenza di comunicazioni ufficiali, dall’elenco gare 2023 della Fisb sono stati eliminati totalmente i tornei faentini del giugno prossimo, quando fino a un mese fa erano invece inseriti – scrive in un’interrogazione al sindaco il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Stefano Bertozzi – chiedo quali siano i requisiti di mancata ammissibilità che hanno portato all’esclusione dalla Tenzone Aurea 2023? Quali sono le ragioni che impediscono l’iscrizione alla Fisb? L’Amministrazione come si è attivata per cercare di risolvere il problema? »
Andrea Liverani (Lega): “Come intende muoversi la Regione per salvaguardare gli atleti?”
Per quale motivo il “Gruppo sbandieratori Palio del Niballo di Faenza” è stato escluso dal tesseramento Fisb (Federazione italiana sbandieratori)?”. E poi ancora: “Il Magistrato dei Rioni, il Sindaco Massimo Isola, si è interfacciato con la Presidenza Fisb e se sì quando e per quali motivi?”. E’ quanto chiede in un atto ispettivo il consigliere regionale della Lega, Andrea Liverani, che sottolinea come “il Palio del Niballo di Faenza rappresenti una delle più antiche ed importanti manifestazioni di rievocazione storica e di coinvolgimento popolare presenti nel territorio regionale e nazionale”.
Momento fondamentale del Palio del Niballo è quello offerto dallo spettacolo degli sbandieratori di ogni Rione. Durante le diverse giornate del Palio si svolgono le gare tra gli Alfieri bandierati dei cinque Rioni, che vedono in campo i migliori atleti della città che si confrontano in esibizioni eccelse. I vincitori partecipano al Campionato Nazionale Fisb. “Faenza – ricorda Liverani – era iscritta alla Fisb come “Gruppo sbandieratori e musici Palio del Niballo”, una formula che però non gode della denominazione Aps (Associzione di Promozione Sociale), richiesta dalla riforma del Terzo Settore a livello nazionale”.
Gli sbandieratori del Palio del Niballo di Faenza hanno partecipato lo scorso 20 novembre alla cerimonia di apertura della Fifa World Cup 2022 a Doha esibendo davanti a tutto il mondo l’antica tradizione dell’arte della bandiera, ma la Fisb ne era al corrente? “la Fisb, Federazione Italiana Sbandieratori, ha rifiutato il tesseramento del Gruppo – sottolinea il leghista, denunciando come “il mancato tesseramento comporti l’esclusione non solo dai campionati italiani (di cui detiene il titolo) ma anche da tutti i tornei sotto l’egida Fisb”.
Da qui l’interrogazione con la quale Liverani chiede alla Giunta regionale “se prima della partecipazione alla cerimonia di apertura della Fifa World Cup 2020 il Comune di Faenza abbia avvisato la Fisb dell’intenzione di far partecipare atleti iscritti alla Federazione all’evento essendo lo stesso Comune depositario dell’iscrizione del “Gruppo Sbandieratori Del Palio del Niballo di Faenza” alla Fisb”, “come siano state coperte le spese di partecipazione all’evento a Doha e chi abbia emesso la fattura e a chi per eventuali compensi o copertura di spese pattuiti” e, soprattutto “come intenda intervenire la regione Emilia-Romagna per salvaguardare il futuro degli atleti” conclude.