Mernap corsara in casa della capolista: a Bagnolo finisce 6 a 4, con i faentini che risalgono al terzo posto in classifica, grazie alle contemporanee sconfitte di Sassuolo e di Forlì..

Nel pomeriggio emiliano, i faentini giocano una gara determinata e vanno in vantaggio al 10’ con Maski, abile a recuperare il pallone e a non fallire la conclusione a tu per tu col portiere.

Passano i minuti e la gara prosegue con tanti capovolgimenti di fronte. A metà tempo, dopo il time out, al 17esimo minuto è Halitjaha a sfruttare un veloce contropiede e siglare l’1 a 1.

La partita si accende e i falli, nei minuti successivi, si moltiplicano. Quando manca poco alla fine della frazione però è la difesa del Bagnolo a commettere l’errore fatale, il sesto fallo che manda dal dischetto del tiro libero Cedrini.

Il capitano della Mernap, lucido quanto basta, realizza il 2-1 con cui le squadre vanno al riposo.

Nella ripresa i padroni di casa si fanno vedere più volte dalle parti di
Pagliai. All’ottavo minuto un lancio del giovane portiere del Bagnolo pesca Muto che di prima intenzione riequilibra nuovamente la gara.

La Mernap non ci sta e attacca nuovamente determinata a non accontentarsi del risultato. Al 15’ un lancio in mezzo all’area di
rigore tradisce Pittella, che deposita nella propria porta il nuovo vantaggio dei faentini.

Stavolta però i rossoneri tengono alto il pressing e un minuto dopo è Gardi, sugli sviluppi di una rimessa
laterale ad affondare in spaccata sul secondo palo, realizzando il gol del 4-2.

Il vantaggio galvanizza gli ospiti mentre i locali provano il tutto per tutto con il portiere di movimento.

Grazie a Pittella, e poi ancora ad Halitjaha i padroni di casa riequilibrano nuovamente il match ma la rimonta viene fermata da El Oirraq che, al 26’, ha la possibilità di portare la Mernap sul 5-4.

Negli ultimi scampoli di partita ancora emozioni e occasioni da rete. I faentini si chiudono in difesa, intenti
a fermare l’avanzata del Bagnolo alla ricerca del pareggio, e proprio a pochi secondi dalla fine Argnani, con un pallonetto a porta sguarnita, chiude definitivamente le ostilità realizzando il 6-4 finale.