Era stato annunciato da tempo e ora è arrivato. Dalla Regione Emilia-Romagna un bando, aperto dal 9 febbraio al 9 marzo 2023, per sostenere la costituzione e la progettazione delle Comunità energetiche rinnovabili attraverso la concessione di contributi economici a copertura dei costi per l’avvio. L’iniziativa si colloca nell’ambito delle politiche energetiche regionali, che in linea con quelle europee e nazionali, mirano alla decarbonizzazione e alla transizione energetica, puntando sull’aumento dell’efficientamento energetico e della produzione di energia da fonti rinnovabili. In particolare, la recente legge regionale (L.R. 5/2022) ha come obiettivo la promozione e il sostegno delle comunità energetiche rinnovabili e degli autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente.
Cos’è una comunità energetica
Una comunità energetica si configura come un gruppo di soggetti (persone fisiche, imprese, ma anche enti territoriali, o dell’associazionismo e via dicendo) che si uniscono per produrre, distribuire e scambiare energia proveniente da un impianto locale alimentato da fonti rinnovabili. Si tratta quindi di un’azione collettiva a livello locale che riesce a soddisfare molteplici esigenze: si ottiene un beneficio ambientale legato all’utilizzo di energia da fonti rinnovabili; i partecipanti godono di beneficio di tipo economico legato all’economie di scala che si vengono a creare; infine dal punto di vista sociale si configura come un’iniziativa di forte condivisione e di protagonismo della collettività, e di lotta contro la povertà energetica per i soggetti economicamente più svantaggiati.
Contributo massimo: 50mila euro
Per la costituzione delle Comunità energetiche rinnovabili la Regione mette a disposizione 2 milioni di euro di risorse europee del Fondo Fesr 2021-27. Il contributo regionale è a fondo perduto fino all’80% delle spese sostenute per l’avvio e la costituzione delle Cer e per gli studi di fattibilità e potrà essere incrementato fino al 90% sulla base delle premialità previste. Il contributo massimo è pari a 50mila euro. Le domande dovranno essere presentate esclusivamente online dalle 10 delle 9 febbraio alle 13 del 9 marzo. Le proposte verranno valutate sulla base di criteri di valutazione e premialità e dovranno raggiungere un punteggio minimo (50 su 100) e quelle ritenute ammissibili verranno inserite in una graduatoria formulata in base all’ordine cronologico di arrivo. Dal momento dell’approvazione della graduatoria è previsto un termine massimo di 12 mesi per costituire la Comunità energetica rinnovabile, soggetto giuridico al quale potranno essere concesse le risorse.
Info
Dal seguente link è possibile leggere il bando integrale e avere maggiori informazioni su come presentare la domanda: https://bit.ly/3Hd8Ipg
Per maggiori informazioni è possibile contattare lo Sportello imprese dal lunedì al venerdì 9.30-13; tel. 848.800.258 (chiamata a costo tariffa urbana, secondo il proprio piano tariffario); infoporfesr@regione.emilia-romagna.it.
Per capire meglio il tema delle comunità energetiche, il quadro normativo di riferimento e i possibili benefici della condivisione dell’energia a livello locale, è possibile consultare questa pagina: https://energia.regione.emilia-romagna.it/comunita-energetiche
È disponibile inoltre un Helpdesk, gestito da Art-ER per conto della Regione. Per inviare un quesito sulle Comunità energetiche rinnovabili o i Gruppi di autoconsumo collettivo è a disposizione il form online oppure il numero di telefono 051.6450411 (dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13).