Il Messaggio di Papa Francesco per la Giornata della Pace del primo gennaio 2023 aveva per titolo: “Nessuno può salvarsi da solo. Ripartire dal Covid-19 per tracciare insieme sentieri di pace”. Nel pomeriggio, la Diocesi di Faenza-Modigliana, in collaborazione con varie associazioni e comunità religiose locali, ha organizzato e animato la tradizionale marcia per le vie della città. Tra le diverse occasioni di riflessione proposte, quella più attinente al tema si è svolta nel viale Stradone. Qui, davanti all’insegna dell’Ospedale e Pronto Soccorso è stata scattata una foto simbolica e beneaugurante.

Pochi sanno che la parola Pace, in lingua ucraina e in lingua russa si scrive allo stesso modo: мир. Nella foto, la signora ucraina Olga regge un lembo di una bandiera iridata con la scritta PACE/ мир. L’altro lembo è nelle mani di due bambine. Avrebbe dovuto sorreggerla un’altra signora, anch’essa di nome Olga, ma russa. Purtroppo, quest’ultima era impossibilitata, perché a letto per Covid. La speranza e l’augurio è che venga presto il tempo in cui anche questi due popoli possano riappacificarsi sull’esempio di quelli italiano, francese e tedesco che dall’immane tragedia della Seconda Guerra Mondiale hanno saputo ideare e costruire l’Unione Europea.

Davide Patuelli