Epifania: manifestazione del Figlio di Dio al mondo. E il Figlio di Dio si è manifestato in Bassa Romagna, a Betlemme. Proprio così, perché ad Alfonsine, il 6 gennaio 2023, nel villaggio di Betlemme perfettamente riprodotto davanti alla chiesa di Santa Maria com’era 2023 anni fa, con le botteghe, le stalle con gli animali (capre, asini, galline), i pastori e i paesani dell’epoca, si è fermata la stella e sono giunti i Re Magi per adorare il Bambin Gesù, che hanno trovato nella sua casa con Maria, sua Madre, e san Giuseppe.
Grazie all’impegno di tutte le parrocchie dell’Unità Pastorale di Alfonsine, in modo particolare dei catechisti, dei genitori, bambini e ragazzi del catechismo e dei vari gruppi parrocchiali, e in collaborazione con l’amministrazione comunale e con le associazioni cittadine e grazie alla sponsorizzazione di alcune attività commerciali, si è realizzato ad Alfonsine, per la prima volta, un grande evento: “Il corteo dei Re Magi”.
Venuti da molto lontano a cavallo (sono partiti da Rossetta), studiosi degli astri, i tre Magi sono giunti davanti alla chiesa del Sacro Cuore, dove li stavano aspettando i bambini vestiti da angeli e da pastori, altri figuranti e tante, tante persone con la corona regale sul capo. Lì hanno visto spuntare la stella e l’hanno seguita. Al ritmo festoso dei bravissimi tamburini, venuti appositamente da Lugo, si è aperto il corteo. In testa stavano gli angioletti con la stella come guida. A seguire venivano i pastorelli, gli artisti di strada (i ragazzi dell’oratorio), la Befana, le varie associazioni alfonsinesi (CIF, Podistica, Pubblica Assistenza, AVIS, Gira Sole), i tamburini, le delegazioni parrocchiali di alcuni paesi vicini, le comunità africana e brasiliana di Alfonsine, i rappresentanti delle parrocchie del paese (Rossetta, Fiumazzo, Sacro Cuore, Santa Maria e Santuario della Madonna del Bosco). E i Re Magi sui cavalli. Infine il corteo chiudeva “un popolo di re”, ma senza sudditi. Un paradosso? No: erano “Fratelli tutti con i Re Magi”. Infatti tutti indossavano le corone sulle teste nel segno della regalità e fratellanza universale. Tutti, diretti là dove guidava la stella, verso Gesù Bambino, il Re dei re.
Attraversato il ponte, il corteo si è diretto verso piazza Gramsci e lì si è fermato, perché la stella era scomparsa alla presenza di Erode. Nel frattempo è arrivata la Befana che ha distribuito più di trecento calzette, grazie all’AVIS, per la gioia dei tanti bambini.
Quando i Magi si sono allontanati da Erode, è riapparsa la stella che ha diretto il corteo, a cui nel frattempo si era aggiunta la carrozza coi sacerdoti, verso il Presepe, giungendo infine davanti alla Sacra Famiglia, introdotta dal suono ritmato dei tamburini.
“Salve Gesù, gli Angeli ci hanno annunciato che finalmente sei venuto al mondo e sei nato qui; subito siamo venuti per darti il benvenuto” ha proclamato un bambino vestito da pastorello; poi il coro dei bambini ha intonato dolci canti natalizi, mentre i ragazzi dell’oratorio si sono esibiti per onorare Gesù.
A seguire, le varie delegazioni hanno portato i loro doni a Gesù Bambino: un’offerta da parte del CIF per le tante famiglie in difficoltà economiche, un paio di scarpe da parte della Podistica, per fare tante belle camminate in loro compagnia, uno strumento di monitoraggio da parte della Pubblica Assistenza, la cesta da parte di Gira Sole, alcune candele per illuminare in caso di blackout da parte dell’Opera di Santa Maria della Luce di Cotignola, la gioia della musica da parte della comunità africana di Alfonsine, un pallone offerto dalla comunità Brasiliana e ceste con doni da parte delle delegazioni di Boccaleone, San Pancrazio, Glorie e Russi e dalle parrocchie di Alfonsine.
Infine la voce narrante ha fatto presente ai tre Re Magi che erano giunti ad Alfonsine in Bassa Romagna, ma Melchiorre portavoce dei tre, ha detto che non importava come si chiamava il paese, l’importante era invece che lì era nato Gesù ed i Magi hanno deposto i loro doni, oro, incenso e mirra davanti al Presepe ed hanno adorato il Bambino, mentre la rappresentazione si concludeva col canto del coro.
La festa è poi proseguita allietata dal concerto gospel del coro Voices of Joy di Faenza. Si è potuto gustare i bomboloni, la pizza fritta, la cioccolata calda e il vin brulè al banchetto del CIF, mentre i più piccoli si sono intrattenuti dipingendo, facendo lavoretti o un giro sul calesse.
L’evento, che ha visto un’ampia partecipazione popolare di 1.300 persone circa, ha ricevuto un grande apprezzamento da parte della cittadinanza alfonsinese e dei dintorni; ispirato ai principali valori cristiani: fede, speranza, carità, è stato frutto di adesione e di una viva collaborazione tra varie realtà alfonsinesi, con il rispetto d’identità e di convinzioni di ogni organizzazione laica e religiosa e di ogni persona, visto che tutti siamo sulla stessa barca, e nessuno si salva da solo. Senza dubbio, l’ingrediente fondamentale è stata la Santa Allegria per il fatto di essere Fratelli tutti con i Re Magi.
Cristina e Davide Dirani