Il Mei 25, il Meeting delle Etichette Indipendenti che si è svolto dal 30 settembre al 2 ottobre a Faenza, è stato sottoposto ad un’analisi di mercato a campione che ha individuato una serie di caratteristiche e peculiarità, utili in chiave economica e turistica per la comunità faentina.

Innanzitutto, il settore delle strutture ricettive ha fatto registrare un sostanziale sold out sul territorio durante il MEI , mentre il settore dei punti ristoro del centro storico ha segnato incassi dai 3 alle 6 volte superiori rispetto ai normali week-end cosi come gli esercizi commerciali generici ne hanno certamente beneficiato visto che tutti coloro che hanno fatto parte del campione tra il pubblico hanno dichiarato di avere fatto almeno un acquisto in un negozio commerciale.

La tendenza economica conferma dunque un’indagine di 10 anni fa realizzata da Terre di Faenza che dichiarava che per 1 euro pubblico investito direttamente sul MEI dal Comune di Faenza ne rientrano almeno 7 sul territorio faentino.

Il pubblico presente al MEI di Faenza è un pubblico nazionale prevalentemente proveniente da tutta Italia, con una percentuale del 55% proveniente dal Centro Sud e prevalentemente under 35 (65% del pubblico presente).

Si tratta dunque di una manifestazione turistica nazionale rivolta al mondo giovanile, un’altra unicità per il territorio.

Il MEI ha ricevuto dal pubblico intervistato un voto medio pari a 9 , segno di grande affetto verso la manifestazione, mentre il voto più alto tra le strutture che hanno ospitato il MEI, un 10, è’ andato al Salone dell’Arengo  che e’ stato lo spazio in assoluto piu’ apprezzato, forse anche perche’ elemento di novita’ per il MEI.  

Da segnalare anche che ci troviamo di fronte ad un pubblico ecologico nel trasporto visto che uno dei mezzi prediletti per venire al Mei di Faenza è il treno, scelto da quasi il 50% del giovane pubblico.

Infine, Faenza riceve un apprezzamento generale da tutto il pubblico presente sempre con un voto 9 come una bella citta’ d’arte e musica accogliente.