La settimana scorsa è stato inaugurato il nuovo giardino della Scuola parrocchiale dell’infanzia paritaria “S. M. Assunta – G. Beltrani Cuccoli” di Solarolo. Questo nuovo spazio è stato realizzato grazie alla collaborazione della comunità educante: gestore, insegnanti, personale ausiliario, coordinatrice pedagogica e l’impegno fattivo dei genitori. La proposta nasce come risposta alle Linee pedagogiche nazionali sull’utilizzo dell’outdoor education come metodologia formativa completa nello sviluppo del bambino. «Durante il lockdown – spiega Raffaella Lega, pedagogista della scuola e della Fism – la nostra resistenza e la nostra pazienza sono state messe a dura prova. Molte ricerche confermano che più si dà spazio e tempo alle esperienze concrete in ambiente esterno, dove il bambino agisce nella sua globalità di corpo, mente, emozioni e sensi, più possiamo avere risultati evidenti di un rafforzamento della loro personalità, dell’aumento delle loro capacità d’attenzione».

Un esempio concreto di outdoor education

solarolo parrocchia2

«L’idea di rivisitare il nostro giardino e il nostro modello di fare scuola – sottolineano le insegnanti – è stato influenzato dalle idee di Gianfranco Zavalloni all’interno di una visione di scuola lenta, non competitiva, riscoprente la manualità e un contatto con la terra capace di sviluppare competenze multiple». Il giardino diventerà un’aula naturale, un’officina creativa per immergersi in «esperienze concrete, all’aperto, a contatto con gli ambienti naturali, con gli animali, con gli alberi, respirando a pieni polmoni». I bambini hanno già dimostrato in questi giorni non solo di gradire il nuovo giardino, ma anche il nuovo approccio pedagogico, che li pone al centro aiutandoli a convivere con limiti, paure e potenzialità.

«Siamo convinti della validità di questo progetto – ha ricordato il parroco don Tiziano Zoli – come una risposta nuova alle domande dei bambini e delle famiglie, senza il cui aiuto e senza il cui protagonismo non è possibile sviluppare alcuna azione pedagogica». All’inaugurazione ha partecipato anche il sindaco Briccolani che ha sottolineato come sia urgente un approccio innovativo per la formazione dei giovani.

Giacomo Chiari