Rivoluzione rifiuti in arrivo a Faenza, con l’estensione del porta a porta, pur con modalità leggermente diverse, su tutto il territorio comunale. Obiettivo: superare l’80% di raccolta differenziata sul territorio, coinvolgendo complessivamente, in quello che vuole essere un cambiamento non solo logistico, ma culturale, 24.400 utenze faentine. Salvo alcune eccezioni, spariscono definitivamente i cassonetti stradali, le lattine dovranno essere conferite nella plastica e non più nel vetro, e cambierà il calendario di raccolta. In questo nuovo riassetto, a Faenza si vanno a formare tre aree diverse di raccolta: il centro storico (che avrà proprie specificità), una piccola zona del Borgo dove era già partito il sistema di raccolta misto (tra corso Europa, piazza Lanzoni) che manterrà l’attuale sistema di raccolta, e il resto del territorio comunale, che vedrà il passaggio al porta a porta integrale.
La raccolta rifiuti in centro storico cambierà dal 5 dicembre, arrivano i cassonetti “smarty”
Dal 5 dicembre 2022 i cambiamenti partiranno in centro storico, e il passaggio al porta a porta coinvolgerà circa 6mila utenze (di cui 4.866 utenze domestiche e 1.138 attività) e vedrà in questa area alcune specificità, come l’arrivo di 40 cassonetti dell’indifferenziata “smarty”, dove potranno conferire solo i residenti con una specifica tessera. In questa zona sarà attivata infatti la “raccolta Smeraldo” che prevede la raccolta di tutti i rifiuti differenziati (plastica, vetro, carta) e dell’organico con specifici cassonetti e bidoni stradali, mentre l’indifferenziato passa a cassonetto stradale elettronico, apribile solo con la Carta Smerdaldo (la tessera Hera per servizi ambientali). Per le prime settimane, per consentire di abituarsi alla nuova modalità, i cassonetti saranno ad accesso libero e successivamente verranno resi accessibili solo mediante la “Carta Smeraldo”. La raccolta della carta passerà a raccolta passerà a raccolta stradale. Per le attività verrà attivato porta a porta selettivo del cartone con frequenza giornaliera (domenica esclusa).
Gli incontri pubblici per il centro storico
Per aiutare i residenti in questo passaggio, sono previsti alcuni raccolti pubblici organizzati il 3 e il 9 novembre dalle 20.30 alla sala Zanelli (via Risorgimento 3). Si terrà anche un incontro online lunedì 7 novembre dalle 18.30 alle 20. Ulteriori info point per i cittadini saranno il 29 novembre, l’1, 3, 6, 10 dicembre dalle 8 alle 12.30 in piazza del Popolo durante i mercati cittadini. A partire da metà novembre il personale incaricato da Hera consegnerà alle singole famiglie il kit per la raccolta, composta da Carta Smeraldo, il bidoncino sotto “lavello” marrone da 10 litri e i sacchetti per la raccolta del rifiuto organico.
Dal 27 febbraio coinvolto il resto del Comune con il porta a porta integrale
Per il resto del territorio, il passaggio al porta a porta sarà dal 27 febbraio e si adeguerà a quello già attivo nel forese e nella zona industriale. Qui infatti ci sarà il porta a porta integrale che prevede la raccolta domiciliare di tutti i rifiuti (carta e cartone, plastica, vetro, organico e indifferenziato). Gli incontri pubblici in questo caso saranno, sempre alla sala Zanelli dalle 20.30, il 14 e 18 novembre (cittadini del quartiere Centro Sud), il 17 novembre e 1 dicembre (cittadini quartiere Stazione), il 21 novembre e il 5 dicembre (quartiere Centro Nord) e il 23 novembre e 12 dicembre (Borgo). Per i cittadini di Reda, Santa Lucia, Errano, Borgo Tuliero e Marzeno l’incontro è il 16 gennaio alla sala circolo Anspi di Granarolo (via Maddalena Venturi 2).
Nella zona specifica del Borgo, sarà mantenuto il porta a porta misto già attivo, ma la raccolta della carta passerà a raccolta stradale. Sarà prevista quindi la raccolta domiciliare di indifferenziato e organico (per cui verranno consegnati nuovi contenitori) e la raccolta stradale di carta, plastica, vetro, lattine. Come già scritto, le lattine non andranno più conferite nel contenitore verde del vetro, ma in quello giallo della plastica.
Prima
Dopo
L’assessore Luca Ortolani: “Entro il 2027, dobbiamo ridurre il numero dei rifiuti indifferenziati da 240kg pro capite a 120”
“Come nel resto della provincia di Ravenna – commenta l’assessore all’Ambiente, Luca Ortolani -, anche a Faenza comincia la trasformazione del sistema di raccolta dei rifiuti, con l’obiettivo di incrementare la percentuale di raccolta differenziata e arrivare a breve ad una tariffazione puntuale in base a quanto effettivamente prodotto. Il Porta a Porta (PAP) non è una novità per Faenza: Il Comune aveva già gradualmente introdotto questo sistema dal 2017 nel forese e nella zona industriale. In quelle zone la percentuale di raccolta differenziata è rapidamente passata dal 30% a oltre il 70%. Questi risultati, abbinati al buon andamento del materiale raccolto dal Centro di Raccolta di Via Righi e dal Comitato di Amicizia in via Argine Lamone, hanno permesso al comune di superare nel 2020 il 60% di differenziata totale. Con il nuovo sistema di raccolta, che prende il via a dicembre e che si completerà nei primi mesi del 2023, vogliamo lavorare per raggiungere gli obiettivi del Piano Regionale dei Rifiuti dell’80% di raccolta differenziata entro il 2027 e una riduzione dei rifiuti indifferenziati pro capite, dagli attuali 240kg per scendere sotto i 120kg annui. Un obiettivo ambizioso, che chiederà a tutti uno sforzo per cambiare le nostre abitudini, ma è una sfida che dobbiamo vincere per combattere la crisi ambientale e provare a consegnare un mondo migliore alle prossime generazioni”.
Tra le criticità previste con il cambio di sistema, oltre ad alcuni aspetti fisiologici, c’è il possibile incremento dell’abbandono di rifiuti. “Dal 2019 a oggi abbiamo avuto il raddoppio delle segnalazioni – commenta l’assessore – si tratta di comportamenti incivili che vanno disincentivati”. Mentre per quanto riguarda la tariffazione puntuale, partirà solo dopo questo anno di assestamento e vuole incentivare i comportamenti virtuosi e chi produce meno rifiuti, ovviamente sulla base della composizione famigliare e della tipologia di residenza.