Mercoledì 28 settembre, in occasione di TECNA – HOW TO MAKE IT, il Salone Internazionale delle Tecnologie e delle Forniture per le Superfici di Rimini, SACMI – Società Anonima Cooperativa Meccanici Imola ha premiato gli studenti e le studentesse di ISIA Faenza.
Nell’ultimo anno, l’istituto faentino ha stabilito un accordo l’azienda imolese, leader internazionale nelle forniture per l’industria ceramica, packaging, materiali avanzati, impegnando – per l’attivazione di un serie di borse di studio.
Un gruppo di lavoro del 2° anno del Biennio Specialistico in Design del Prodotto, coordinato dalla docente Sabrina Sguanci, ha così sviluppato un progetto di caratterizzazione di linee di sanitari e rivestimenti ceramici attraverso l’impiego dell’innovativa tecnologia ArtTooling.
Sviluppata in coordinamento con i responsabili Sviluppo prodotto dei Laboratori Whiteware e Tiles di SACMI, Santo Monteforte e Dante Biserni, ArtTooling permette la realizzazione tridimensionale di decori direttamente negli stampi attraverso un processo by tooling – la modellazione digitale degli stampi tramite isola di lavoro CNC – bypassando in questo modo le tradizionali fasi di realizzazione del modello.
Università pubblica per il Design del prodotto e Comunicazione, Progettazione e Tecnologia ceramica, ISIA Faenza ha ampliato negli anni i propri orizzonti di ricerca, anche attraverso un approccio interdisciplinare e multimateriale.
Il gruppo di lavoro coinvolto nel progetto è stato chiamato alla realizzazione di elaborati – le superfici texturizzate – poi valutati dai tecnologi ed esperti SACMI dei Laboratori Whiteware e Tiles.
Il titolo del progetto Sedimenti_Identità dei luoghi, coordinato dalla prof. Sabrina Sguanci in collaborazione con il corso di Modellistica tenuto dal prof. Mirco Denicoló, fa riferimento alla ricerca sull’espressività di luoghi universali, fisici e astratti, rintracciabili nei vissuti di generazioni.
“Scogliera”, “Grotta”, “Falò”, “Metamorfosi” sono le quattro aree di lavoro che gli studenti del biennio specialistico in Design del prodotto hanno esplorato, dando vita a immaginari cromatici e texture ragionate per la progettazione di collezioni integrate per l’arredobagno. Il percorso si è evoluto nella definizione di linguaggi decorativi tridimensionali e palette colore interpretati in una visione globale, per i processi ceramici industriali proposti da SACMI.
La giuria ha selezionato il progetto “Scogliera”
Tra tutti i lavori proposti, la giuria, composta da figure di riferimento sia interne all’azienda sia da esponenti del mondo della formazione, dell’arte ceramica e della comunicazione, ha selezionato il progetto Scogliera di Maria Chiara Gaspari, Federico Giustozzi ed Eugenio Lo Turco.
Alla selezione del progetto vincente è seguita la fase realizzativa, con l’opportunità, per gli studenti, di seguire tutte le fasi di sviluppo dello stampo e del prodotto all’interno dei Laboratori e dei reparti produttivi SACMI.
Maria Concetta Cossa, direttrice di ISIA Faenza ha commentato: “Un paziente lavoro di costruzione di relazioni e collaborazioni con il sistema delle imprese, della cultura, dell’arte, unitamente allo stretto collegamento con la vocazione ceramica del territorio, ha contribuito ad accrescere il ruolo dell’ISIA di Faenza quale istituzione universitaria pubblica in Italia con Laurea Specialistica in Design del Prodotto e, soprattutto, ad accrescere la visibilità per gli studenti che sviluppano i propri progetti durante il corso di studi.
La collaborazione con SACMI e tutti i progetti che insieme a Scogliera sono stati portati avanti nel corso di Design del Prodotto Ceramico condotto dalla designer e docente Sabrina Sguanci vanno esattamente in questa direzione“.