Va in archivio con grandi numeri la stagione estiva dello stabilimento inclusivo “Insieme a te” a Punta Marina. “Abbiamo avuto quasi 400 ospiti, una parte dei quali provenienti da tutta Italia, con prevalenza di pazienti affetti da malattie neurodegenerative – spiega Debora Donati, presidente dell’associazione che ha avviato questo progetto – abbiamo accolto e ospitato sette gruppi parrocchiali (nella foto sotto quello di Santa Lucia, ndr) e condiviso una splendida giornata con il Treno della Grazia. E tra i numeri voglio citare gli oltre 300 volontari che si sono alternati nell’aiutare gli ospiti, nell’accoglienza e nelle attività pratiche del bagno”. Volontari che sabato sera si sono riuniti in festa per sancire la chiusura della stagione, scandita anche da collaborazioni vecchie e nuove che permettono di cogliere quanto affetto, quanta attenzione e quanto calore ci siano attorno all’associazione.

Il gruppo di Santa Lucia

Ma l’estate che va concludendosi è quella che ha visto Insieme a te inaugurare i tre nuovissimi appartamenti totalemente accessibili ai disabili, anche gravi, recuperati dalla ristrutturazione dell’ex scuola materna di Punta Marina. Sono andati esauriti ancor prima di essere inaugurati. “Chi ci ha abitato ci ha trasmesso la sua gioia e la sua soddisfazione – ammette Debora – e questo ci ha convinti a tenerli aperti anche nei prossimi mesi per chi ha necessità. Una famiglia ha già fatto richiesta”.

Tra le tante visite ricevute nella stagione estiva quella dell’assessore regionale alla salute Raffaele Donini, accompagnato dalla consigliera Manuela Rontini o ancora quella del sindaco di Faenza Massimo Isola, mentre ha fatto registrare il tutto esaurito lo spettacolo comico di Paolo Migoneil cui ricavato servirà per finanziare i progetti dell’associazione. “Dopo l’emergenza sanitaria da Covid abbiamo acquisito consapevolezza di avere aperto una strada – ammette Donati – e abbiamo realizzato il vero valore del nostro progetto. Rispetto agli anni scorsi i numeri sono pressochè raddoppiati. E se all’inizio di questa avventura, poteva essere complicato sostenere queste persone e permettere loro di fare il bagno e di usufruire della spiaggia adesso sta diventando routine. Ci siamo strutturati meglio, abbiamo assunto persone, abbiamo di fatto creato due gestioni e due direttivi diversi”.

Chiuso lo stabilimento non si ferma l’attività di Insieme a Te che ora nell’immediato guarda a due importanti appuntamenti.
Il primo è legato all’apertura del bando comunale pubblico per la concessione definitiva della spiaggia. “Speriamo che sia idoneo rispetto alle nostre richieste ed esigenze. Incrociamo le dita. Vincere quel bando ci permetterebbe di lasciare in maniera definitiva tutte le attrezzature senza dovere ogni anno montarle e smontarle”.
Il secondo è la riproposizione del progetto “Scrivo una storia”, dedicato ai bambini delle scuole primarie e finalizzato a promuovere una diversa visione della disabilità e dell’inclusione. “Nella sua prima edizione questo progetto ha visto la partecipazione di quasi 1600 studenti – fa notare Debora – in rappresentanza di una settantina di classi delle scuole elementari di Faenza. Hanno scritto racconti e storie sulla base dell’esperienza della spiaggia Insieme a te e le più belle e originali sono andate a confluire nel libro “Camillo tra le onde”. A maggio abbiamo premiato i lavori più originali. Ora, con l’inizio dell’anno scolastico siamo pronti a lanciare la nuova edizione”.