I Blacks lottano fino all’ultimo in casa di Senigallia, ma non riescono ad avere la meglio uscendo così dalla Supercoppa.
I faentini pagano una serata negativa al tiro (soprattutto da tre punti e dalla lunetta), anche se dal lato dell’atteggiamento giocano un’ottima gara rimontando più volte l’avversario grazie al gioco di squadra.
Ora l’obiettivo è puntato a sabato 1 ottobre quando ci sarà il debutto in campionato ad Ozzano.
Il match è combattuto per tutti i quaranta minuti con entrambe le squadre che giocano a viso aperto. Ne nasce così una partita ricca di sorpassi e controsorpassi e ad inaugurarli sono i Blacks.
Sotto 4-10 piazzano un break di 12-0 per il 16-10 poi mantengono l’inerzia fino alla fine del primo quarto conclusosi avanti 24-21. Nel secondo periodo sale in cattedra Senigallia. I marchigiani colpiscono con il tiro da tre, arma che si rivelerà decisiva, e grazie a Santucci vanno sul 37-29, gap colmato dal canestro di Vico sulla sirena per il 32-37 dell’intervallo.
I Raggisolaris esordiscono nel secondo tempo in maniera perentoria rifacendosi sotto fino al 37-38, ma ancora una volta la Goldengas li punisce dal perimetro. I tiri pesanti permettono ai padroni di casa di scappare sul 52-40, costringendo coach Garelli al time out.
Le sue parole fanno effetto e ancora una volta arriva la pronta reazione. I Blacks stringono la difesa e si rifanno sotto trovando la parità a 5’30’’ dalla fine sul 60-60, non riuscendo però a piazzare il sorpasso.
Alcune buone azioni non finalizzate vengono punite dalle ‘solite’ triple di Senigallia, che con tre tiri consecutivi dai 6,75 vanno sul 73-65 al 38’. I Blacks ci provano fino all’ultimo, ma la rimonta non riesce.
Il tabellino
Goldengas Senigallia 79
Blacks Faenza 71
(21-24; 37-32; 57-50)