Il 26 luglio scorso è morta Novella di Piero (suor Eletta), suora della Sacra Famiglia di Brisighella, nata ad Esanatoglia (Diocesi di Camerino) il 5 gennaio 1924. E’ Entrata a far parte della nostra famiglia religiosa il 17 febbraio del 1943, ha emesso la prima professione il 23 agosto del 1945 con il nome di suor Maria Eletta. La professione perpetua è avvenuta il 22 settembre del 1950. Ha trascorso i primi anni della sua vita di religiosa nelle fraternità di Cesena , Matelica (AN), Santarcangelo e san Pietro in Campiano, dedicandosi alla educazione dei bambini nella scuola materna, negli orfanotrofi, negli educandati e in qualità di animatrice delle sorelle in varie fraternità.
Il 20 settembre del 1974 parte dal porto di Genova verso la Colombia (A.S.). Qui suor Eletta ha messo a disposizione di quanti ha incontrato la sua esperienza di educatrice, di animatrice della fraternità facendosi amare e stimare come donna attenta, presente, laboriosa e premurosa, specialmente verso i poveri e i più dimenticati.
Rimane in America Latina quasi trent’anni, fino al maggio del 2003 quando rientra in Italia. Dopo un breve periodo a Cesena viene trasferita nella fraternità di Santarcangelo dove rimane fino al 2017 quando, per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute, viene accolta nella fraternità di Brisighella. Qui ha concluso il suo cammino terreno il 26 luglio 2022, dopo una lunga vita spesa per il Suo Signore e per le sorelle e i fratelli e sorelle che ha incontrato. Sempre attenta e sollecita per ogni persona che incontrava, mossa da un grande amore per i poveri e per ogni persona che soffriva, in Colombia l’abbiamo vista camminare a lungo per visitare le case soprattutto dei più abbandonati, portando un po’ di spesa, una coperta, dei vestiti … una parola di incoraggiamento.
Ha speso generosamente tutta la sua vita per l’educazione: con le bambine, con le orfane, nei collegi, in Colombia, con grande generosità e prontezza. Ha nutrito un infinito amore per i bambini ai quali si è dedicata anche come maestra d’asilo, con tanta tenerezza, delicatezza e impegno.
Nel suo servizio di animatrice della fraternità ha manifestato sempre tanta premura per ogni sorella, attenzione e cura che non mancasse nulla di ciò di cui si aveva bisogno.
Ha amato molto la natura e ha dedicato tempo alla cura del giardino e della casa, perché fossero spazi belli ed accoglienti. A Duitama, in modo particolare, dedicava a questo il suo tempo libero e i bei fiori e il giardino lussureggiante erano una gioia per gli occhi ed il cuore di quanti visitavano la nostra casa.
È stata una donna molto laborioso ma soprattutto molto in comunione con Dio col quale dialogava quotidianamente e con molta familiarità. Ha sempre manifestato amore gioioso, schietto ed esigente alla vita consacrata e alla famiglia religiosa, custodito nella fedeltà alla preghiera personale e comunitaria e da un rapporto fraterno leale, sempre rispettoso e veritiero. Persona di grande umorismo aveva una propensione naturale per il buon umore e sapeva valorizzare il lato giocoso della vita. La sua battuta pronta ma mai offensiva, contribuiva a rendere vivace e allegro il clima comunitario e gli incontri con le persone.
Quanti l’hanno conosciuta, anche da anziana, la ricordano con grato affetto, con riconoscenza e con molta simpatia. La sua era una accoglienza semplice ma molto profonda e con lei tante persone hanno condiviso come con una madre o sorella preoccupazioni, sogni, progetti e speranze.
Sapeva unire una bella e ammirabile capacità di riservatezza alla semplicità e trasparenza sia nei rapporti con le sorelle che con le persone con cui veniva in contatto. “Nella galleria nessuno lo sa”, amava ripetere ed è diventato anche per noi un “motto” che diceva insieme rispetto e discrezione, quelli che sr Eletta chiedeva di avere nei suoi confronti ma anche che restituiva a chi le stava a fianco. Rispetto, riservatezza e senso di responsabilità. Carissima suor Eletta, il tuo cammino con noi si è concluso nel silenzio. Hai consegnato la tua vita al tuo Sposo custodendo nel cuore la bellezza di una lunga vita spesa al suo servizio, con gioia, allegria e totalità. Ti affidiamo all’abbraccio misericordioso del Padre e ti chiediamo di tenerci nel tuo cuore, unite in quell’amore che ha guidato la tua vita e che ora, ne siamo certe, godi nella pienezza della comunione del cielo.