Siglato un solido accordo di contrattazione di secondo livello alla Curti Costruzioni Meccaniche di Castel Bolognese, capo fila del gruppo industriale che oggi conta oltre 600 persone attivo dal 1955 e specializzata nella fabbricazione di macchine automatiche per la lavorazione di cavi elettrici, per il packaging, sia alimentare che farmaceutico, ma anche di componenti aerospaziali e aeronautici, ed impianti per il recupero di energia da materiali di scarto.
Continua quindi la tradizione che in questa azienda vede proprietà, direzione Aziendale, RSU, Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Uilm-Uil territoriali, con l’assistenza di Confindustria Romagna, concordi alla firma di un accordo migliorativo su diversi istituti contrattuali.
Curti: nuovi provvedimenti su bilanciamento vita-lavoro, formazione e trasferte, gruppi di lavoro, alimentazione e impatto ambientale
In particolare si segnalano nuovi provvedimenti e conferme, che riguardano non solo la sfera relativa al buon bilanciamento tra vita lavorativa e privata, ma anche altri temi strategici come la formazione, le trasferte, i Gruppi di lavoro, la corretta alimentazione e la riduzione dell’impatto ambientale. Nello specifico si va da condizioni di miglior favore per la fruizione dei congedi parentali, all’utilizzo di un nutrizionista per migliorare la qualità del cibo, non solo in pausa pranzo, ma anche durante la giornata (alimenti nei distributori automatici), passando all’incremento della formazione soggettiva arrivando all’installazione di colonnine per la ricarica delle auto elettriche: sempre all’insegna del rispetto per l’ambiente, è stato confermato e migliorato anche un accordo che premia la mobilità sostenibile con l’intento di ridurre le auto in circolazione.
Insegnanti di lingua e borse di studio per i figli dei dipendenti
Relativamente al tema della formazione, l’Azienda metterà a disposizione insegnanti di lingua per i dipendenti che fossero interessati a migliorare il loro livello di conoscenza. Vengono confermate le borse di studio sia per i dipendenti che per i loro figli meritevoli e frequentanti scuole superiori ed università. Al fine di migliorare l’efficienza, la produttività e la competitività dell’Azienda, unitamente alle condizioni di lavoro, le parti hanno confermato la continuazione di diversi Gruppi di Lavoro e che si potranno costituire in base alle diverse esigenze, nel rispetto dei reciproci ruoli ed attribuzioni, ai sensi di legge e del contratto nazionale.
Sono stati incrementati i valori delle indennità di trasferta e del premio trasferta.
Viene confermato l’istituto del Premio di Risultato costruito su indici quali produttività, copertura e tempi di chiusura delle non conformità, fatturato e redditività; si tratta di indici incrementali ed alternativi, caratteristiche che consentono una tassazione agevolata al 10%. E’ stato aggiunto un ulteriore indice sperimentale, denominato Tempo Assegnato, finalizzato a determinare al meglio le perdite di efficienza durante le lavorazioni. Il massimale del Premio di Risultato è stato fissato in 2.450 € per il 2024. Confermata, infine, anche la possibilità di convertire tutto o in parte il premio di risultato in Welfare tramite una piattaforma dedicata.
Soddisfazione dei sindacati:”Un accordo che migliora le condizioni in azienda”
I Sindacati Fiom-Cgil e Fim-Cisl e i Rappresentanti sindacali aziendali a seguito delle assemblee con i lavoratori e al positivo risultato della consultazione, hanno sottoscritto questa intesa con l’azienda dando continuità ad un consolidato rapporto di proficue relazioni sindacali. “E’ un accordo che, oltre a dare un’importante risposta economica con il miglioramento degli indici del Premio per tutti i dipendenti e le coperture per chi va in trasferta, ne migliora le condizioni in azienda con permessi aggiuntivi per la gestione della famiglia, formazione continua e la partecipazione delle persone nel miglioramento della organizzazione del lavoro; inoltre, attraverso la riproposizione del car pooling, si è cercato di dare una risposta anche al problema ambientale contribuendo in modo fattivo alla riduzione delle emissioni di CO2 nell’ambiente nell’ambito di una mobilità più sostenibile”.