Si è tornato a parlare di Lozzole da quando don Antonio Samorì ha deciso di mettere in sicurezza e restaurare la vecchia, grande, chiesa. Con la sua proverbiale tenacia e la collaborazione di volontari ha già fatto molto. Tanto resta da fare, soprattutto se si guarda al recupero del borgo nel suo insieme. Lozzole è a 796 m sull’Appennino tosco-romagnolo, nel Comune di Palazzuolo sul Senio. La chiesa, dedicata a san Bartolomeo, è stata eretta nel 1782, su di una struttura del XIII secolo, e ristrutturata dai volontari con inaugurazione ad agosto 2012. Al suo interno c’è un grande crocifisso in legno alto oltre 4 metri realizzato dallo scultore Giorgio Palli. Il tronco unico, da cui l’artista ha ricavato l’opera, era un castagno secco proveniente proprio dalla zona di Palazzuolo. Nei pressi era stata issata una croce ben visibile anche da lontano; ora lo è anche di notte grazie all’intervento elettrico di Amorino Daniele e a quello manuale dei volontari. Grazie a tutti!
Lozzole: la croce ora è illuminata
352
Ultimi articoli:
Il 30 settembre agli ex Salesiani torna la Festa dei Bambini: gioco, musica, didattica...
Dopo 4 anni di stop torna il 30 settembre dalle 16.30 alle 19 la Festa dei Bambini. Un appuntamento dedicato ai piccoli, in particolare...
Basket, i Blacks si arrendono in semifinale di Supercoppa
Si ferma con Ruvo di Puglia la marcia dei Blacks in Supercoppa. I faentini perdono 70-76 al termine di una gara giocata sottotono rispetto...
Roberto Saviano al Post Talk a Faenza: “avere coraggio di prendere posizione, per non...
Non ci sono persone senza responsabilità di fronte alle cose che accadono nel mondo: siamo tutti complici o indifferenti. Per non esserlo occorre parlare,...