Il prossimo 2 luglio il diacono don Marco Fusini sarà ordinato presbitero dal vescovo monsignor Mario Toso. Di seguito la sua testimonianza per la Giornata delle Vocazioni 2022 pubblicata sull’edizione cartacea de il Piccolo

Come scelgo di mettere in gioco la mia vita, cosa ne faccio e in che modo questo contribuisce a “fare la storia”? Le domande sorgono spontanee quando penso a “responsabilità e vocazione”.

Credo si possa cominciare da qui: il sì che ho detto sta facendo la mia storia. Te ne accorgi quando guardi indietro e ripensi alla vita trascorsa, dal momento in cui hai iniziato a seguire una piccola intuizione o un tarlo fisso nella mente a cui dovevi rispondere. Che fosse la domanda sul senso della vita?

Finché sei immerso nel cammino è difficile cogliere del tutto quel che capita: ogni esperienza, ogni attimo della vita umana ha bisogno di essere verificato. Trascorsi gli anni ti diventa chiaro che il sì detto quella volta ha segnato la tua vita e ora la costruisce: il camminare di ciascuno è già una “storia che si fa”. Ma essa si compie lentamente, grazie a tanti che davvero lavorano come artigiani: ognuno, in se stesso, con l’impegno e la voglia per trovare risposte e affrontare le difficoltà che incontra nella vita. Poi gli educatori, le guide spirituali, gli amici che ti stanno accanto con onestà e sincerità, ti lasciano il tempo per crescere; essi non ti giudicano per gli errori, ma sono presenti proprio lì perché uno sbaglio diventi l’occasione per ripartire. Tutto ciò è possibile per grazia di Dio.

Così, si comincia a guardare seriamente al futuro, all’impresa tanto grande che è ascoltare e vagliare i desideri e le voci del proprio cuore. Passo dopo passo, ci si rende conto di avere della capacità, come pure limiti e mancanze, certo. Ma chi può dire che questo, grazie all’esperienza, un giorno non possa diventare quel che rende unico ciascuno di noi? Non possa essere ciò che il Signore ti propone di mettere in gioco per gli altri? Nulla di più semplice a quel punto: dare il poco che si è.

E forse si scoprirà che una vita già la si è scelta, che l’esistenza di ogni singola persona si sta già compiendo e la storia – la storia del mondo, la storia di tutti – è già lì che “si fa”.

don Marco Fusini