In cammino con padre Daniele. Un centinaio di persone si sono ritrovate alla parrocchia di Ronco, il 20 marzo scorso, dove si è tenuta la concelebrazione per ricordare i 25 anni dalla morte del servo di Dio padre Daniele Badiali. «Anche oggi siamo qua perché Daniele ci ha regalato la sua vita» ha detto padre Lele Lanfranchi nel corso dell’omelia.

I giovani dell’Operazione Mato Grosso (Omg), che hanno svolto in questi giorni un campo di servizio, prima della messa hanno rappresentato alcuni momenti significativi della vita di padre Daniele. I primi lavori alla chiesa di Trebbana, l’amore per la chitarra, la partenza per la missione in Perù, il darsi completamente ai poveri, le scuole attraverso cui dare a tanti giovani un futuro, fino alla morte del 18 marzo 1997, quando ancora una volta rispose: «Vado io».