Mastica amaro il Faenza sconfitto in casa dal Cervia 1-2. La legge del calcio per cui chi segna vince, ancora una volta è stata rispettata. I biancoazzurri non hanno finalizzato le occasioni costruite, mentre i gialloblù hanno capitalizzato al meglio. La partita è tutta qui.
I padroni di casa iniziano il match con lo spirito giusto e cercano la porta avversaria. Al 3’ un colpo di testa di Pioppo su calcio d’angolo è facilmente controllato da Calderoni. Due minuti dopo il vivace Nicola Albonetti è atterrato in area, ma l’arbitro Zauli lascia proseguire. Al 19’ la prima replica del Cervia con Merloni che entra nei 16 metri, ma il suo tiro è parato facilmente da Tassinari che si ripete poi allo stesso modo su Brunetti.
Nel mezzo, una offensiva del Faenza con Pioppo anticipato da Calderoni. Il portiere ospite non ha problemi poi su un debole tiro di Giacomo Lanzoni, mentre al 32’ la conclusione forte di Pietro Lanzoni dal vertice dell’area si perde di poco a lato. Otto minuti dopo, Costa serve un bel pallone all’accorrente Nicola Albonetti che conclude di prima intenzione, ma alto.
Passano due minuti e (42’) un rinvio fiacco di Alessandro Albonetti a metà campo trova Mancini che favorito da un rimpallo conquista il pallone, va via veloce e, appena entrato in area, supera Tassinari in uscita 0-1.
Nel secondo tempo il Faenza scende in campo determinato a cercare il pari e lo trova subito al 3’ quando Muccioli spinge alle spalle Nicola Albonetti. L’arbitro concede il rigore che Giacomo Lanzoni realizza con un preciso e angolato rasoterra alla sinistra di Calderoni che intuisce la traiettoria, ma non può fare nulla. 1-1
La squadra biancoazzurra continua a spingere per cercare il raddoppio. Ci provano prima Pietro Lanzoni, ma conclude fuori, e poi Nicola Albonetti che indirizza debolmente verso Calderoni.
Al 30’ l’occasione più grande, quando Giacomo Lanzoni su una ripartenza verticalizza bene per Pioppo che scatta e arriva sul pallone, ma all’ingresso in area sul ritorno di un difensore, conclude debolmente verso Calderoni, ignorando anche un compagno libero alla sua destra.
Gol fallito, gol subito: ancora una volta la regola è rispettata. Meoni sulla fascia recupera una palla non rinviato a dovere dalla difesa manfreda e mette a centro area dove Alberani ha il tempo e lo spazio per colpire di piatto il pallone che si insacca lasciando di sasso Tassinari. 1-2
Mister Valdifiori fa due cambi e manda in avanti anche Gabrielli, ma le speranze manfrede si perdono quando il pallone arriva in area al giovane Savorani che, troppo defilato, spedisce fuori e non ripete la prodezza del match di andata.
Domenica 13 marzo, il Faenza sarà in trasferta a Solarolo.
Faenza – Cervia 1-2
Faenza: Tassinari, F. Lanzoni, A. Albonetti, Gabrielli, N. Albonetti (26’ st Bagnolini), Manaresi, Bertoni (38’ st Savorani), Costa, P. Lanzoni (28’ st Karaj), G. Lanzoni, Pioppo. A disposizione: Luce, De Marco, A. Galatanu, Betti, Venturelli, Vecchi. All. Valdifiori
Cervia 1920: Calderoni, Ceccarelli, Merloni (27’ st Novelli), Cialotti, Muccioli, Vitali, Krastev, Brunetti (1’ st Meoni), Mancini (40’st Godoli), Alberani, Primitivi (25’ st Candoli). A disposizione: Braggion, Zattini, Di Gilio, Montalti, Alvisi. All. Buonocore
Arbitro: Zauli di Imola – assistenti: Antonellini e Fornabaio di Ravenna
Reti: 42’ pt Mancini, 3’ st G. Lanzoni (r), 39’ st Alberani