Il derby serale del PalaKeope premia la Pallamano Romagna che si impone 37-33 sul Modula Casalgrande non senza qualche patema di troppo.
Gli arancioblu gestiscono bene, anche nei momenti di doppia inferiorità numerica, il secondo tempo in cui pongono le basi per la vittoria finale: dal 17-17 dell’intervallo, infatti, Tassinari e compagni allargano il vantaggio fino al +6 registrato a 6’ dalla sirena.
Ottima prestazione per Redaelli tra i pali, di Tassinari in regia e delle ali di serata Albertini e Dall’Aglio: ma è, come sempre in stagione, l’impatto del gruppo a far la differenza nei momenti più difficili, ovvero nel primo tempo sul -3 (11-14) e a metà ripresa con l’espulsione di Ceroni e la successiva esclusione di Rotaru. In quegli istanti una squadra disunita, sarebbe implosa, mentre il Romagna trova il coraggio di non arretrare di un centimetro e di andare, addirittura, a segnare, allargando il divario.
Sulla carta (e vista la gara di andata) non vi era particolare storia tra le due formazioni, ma il campo mostra quanto sia spettacolare questo sport, che regala emozioni ed equilibrio in ogni match. I reggiani son davvero bravi ad irretire la velocità degli ospiti, obbligandoli a rallentare i propri ritmi: in questo modo Lamberti (tra i migliori in assoluto come all’andata) e compagni riescono a controllare le ripartenze e la veemenza dei tiratori arancioblu.
Il Romagna vince grazie ad una buona ripresa ed a qualche accelerazione improvvisa che spezza il ritmo dei locali, meritando i 2 punti in palio e guadagnando ancora margine in vetta alla classifica.
Avvio un po’ confuso nei primi 8’ con il Romagna avanti 4-2, grazie alle reti di Amaroli e Mazzanti. I padroni di casa cercano di restare aggrappati agli avversari, ma trovano un buon Redaelli nei primi frangenti. Dopo 12’ ancora 5-5 con gli ospiti che non riescono ad imprimere il proprio ritmo. A metà frazione Romagna avanti 8-6, con Tassinari impegnato fin da subito a effettuare le prime rotazioni.
Al 20’ Seghizzi e Albertini impattano sul 11-11, ma subito dopo Lamberti e Toro fanno allungare sul +3 (14-11) i padroni di casa. Con l’ingresso in campo in pianta stabile di Tassinari l’attacco degli ospiti comincia a girare a ritmi più alti e la doppietta di Dall’Aglio e la rete di potenza di Mazzanti riportano avanti il Romagna (16-15 al 28’). Gli arancioblu chiudono il primo tempo in inferiorità numerica (esclusione proprio di Mazzanti), sul 17-17.
Nella ripresa, dopo 7’, con i gol di Dall’Aglio e Rotaru il Romagna conquista il primo vantaggio +3 di serata (23-20), ma i padroni di casa non mollano e restano aggrappati. Ceroni firma in tuffo il nuovo +2 (25-23), quindi Tassinari e Dall’Aglio conquistano 2 rigori (con altrettante esclusioni degli avversari) che fruttano il 26-23 e la doppia superiorità numerica al 13’. A metà frazione il Romagna viaggia ancora sul +3 (27-24), con Ceroni che viene espulso per tripla esclusione (due contemporanei per fallo e successive proteste del pivot), lasciando per 4’ la propria squadra in inferiorità numerica.
Redaelli non sbaglia quasi niente, mentre dall’altra parte Albertini allunga sul +4 al 17’, con immediato timeout chiamato da coach Corradini. Nonostante l’ulteriore esclusione di Rotaru, gli ospiti pescano il 31-26 quando il cronometro indica il 21’. Anche Gollini esce per 2’, ma è ancora Redaelli ad imporre il proprio talento con tre parate consecutive. Con Mazzanti e Dall’Aglio il Romagna si ritrova sul +6 (massimo vantaggio in serata) a 6’ dalla sirena (33-27), che mantiene sul 35-29 con Tassinari e Albertini a 4’ dalla fine. La gara si chiude con le due parate filate di Redaelli sul doppio tentativo di Lenzotti a 2’.
E la chiude definitivamente capitan Tassinari che infila l’ennesimo rigore che vale il 37-32. Finisce con la vittoria del Romagna che con il 37-33 finale si conquista il +3 in classifica ai danni del Cingoli (partita ancora rinviata).