Dal 7 al 13 febbraio il festival musicale Fiato al Brasile torna in Emilia Romagna, toccherà infatti le città di Faenza, Forlì e Cesena. Il progetto culturale nato nel 2011 e sviluppatosi grazie alla collaborazione fra la Scuola Comunale di Musica Sarti di Faenza, le Università brasiliane Usp di Ribeirão Preto (São Paulo), l’Università Udesc di Florianopolis (Santa Caterina) e l’Accademia musicale Alma di Ribeirão Preto giunge oggi alla decima edizione.
Un’edizione che definiremmo una ripartenza, dopo lo stop forzato a causa dell’emergenza Covid-19, che vede una partecipazione limitatissima di personale brasiliano. Ma ad essere presenti sono proprio coloro che lo hanno fatto nascere, ovvero Josè Gustavo Juliao de Camargo e Cristina Emboaba, direttori ormai noti alla nostra città, che hanno partecipato a tutte le edizioni animando la Big band, i Cori, le Orchestre.
Il festival offre un programma denso e variegato, tra musiche italiane e brasiliane, classiche, popolari e jazz.
Donato D’Antonio(diretto Scuola Musica Sarti): “Un appuntamento ormai fisso e atteso dai faentini, confermate le collaborazioni delle edizioni precedenti”
Un appuntamento ormai fisso e atteso dai faentini e non solo” dichiara Donato D’Antonio, direttore della Scuola di Musica Sarti. “Anche questa edizione di Fiato al Brasile -continua D’Antonio- ha acceso l’entusiasmo negli studenti e nei musicisti e in quanti lo seguono ormai da anni”. Vengono confermate anche le collaborazioni nate nella precedente edizione.
Riconfermiamo il rapporto iniziato con il liceo musicale statale di Forlì anche quest’anno, infatti, il festival entra nelle aule, con il Fab Flute-Clarinet Ensemble. Abbiamo inoltre attivato una collaborazione col Conservatorio ‘B. Maderna’ di Cesena, presso il quale si terrà una masterclass di Gabriele Mirabassi, clarinettista esperto in musica brasiliana che più volte ha partecipato ai concerti del FAB”.
Il programma dei concerti è decisamente interessante sia per numero che per qualità di questi e per la diffusione capillare sul territorio. Tratto distintivo di molte iniziative a marchio ‘Sarti’ anche Fiato al Brasile si caratterizza per essere un evento itinerante tra i luoghi culturali della città di Faenza, e della Regione più in generale, segnale della volontà di contaminare e coinvolgere i territori nelle diverse iniziative musicali e culturali.
Lunedì 7 febbraio, alle 21, presso il Teatro Masini si esibirà l’Orchestra FAB, con un programma interamente dedicato alle musiche del Maestro Ennio Morricone, recentemente scomparso. Un progetto importante, realizzato interamente dagli allievi della Sarti, sia come membri dell’orchestra che come arrangiatori dei brani. A dirigere saranno i M° Jacopo Rivani, curatore del progetto, José Gustavo Juliao de Camargo e Cristina Emboaba.
Martedì 8 febbraio, alle 21, si esibirà presso il Ridotto del Teatro Masini di Faenza Josè Gustavo Juliao de Camargo, che presenterà il suo nuovo lavoro alla viola caipira (chitarra brasiliana) intitolato “Revoredo”.
Mercoledì 9 febbraio, alle 22, presso il Jazz Club Zingarò si terrà il concerto “Roda de Samba e dintorni”, con Daniele Santimone, Tiziano Negrello e Silvia Donati.
Venerdì 11 febbraio, alle 21, presso la Chiesa del Seminario (viale Stradone 30) si terrà invece l’appuntamento dedicato ai Cori: il Coro di Voci Bianche, il Coro Giovanile e il Coro Adulto della Sarti in collaborazione col Coro Jubilate, si esibiranno in un programma dedicato alle musiche della tradizione folklorica italiana, africana e brasiliana, diretti da Cristina Emboaba, Martina Drudi e Monica Ferrini.
Sabato 12 febbraio, alle 21, presso la Sala del Seminario (viale Stradone 30) si terrà il consueto concerto del FAB Flute-clarinet Ensemble, che vede la collaborazione di allievi e docenti di diversi istituti: la Scuola Sarti di Faenza, il Liceo Musica Canova di Forlì, la Scuola Secondaria Gherardi di Lugo e l’Istituto Comprensivo di Vergato.
Per finire, domenica 13, alle 18, presso il Museo Internazionale delle Ceramiche la Big Band Sarti, sotto la direzione di Josè Gustavo Julião De Camargo (USP), e Daniele Santimone, presenta il programma “Composers” dedicato ad un viaggio sonoro verso la multiformità dei linguaggi: da Alfredo Impullitti (indimenticato fondatore della Big Band Sarti), a Vitor Zafer (giovane talento brasiliano più volte ospite del nostro festival negli anni passati) fino ai Weather Report, che hanno fatto della multiculturalità l’elemento fondante del proprio edificio sonoro.
Massimo Isola( sindaco Faenza): “Importante in un momento complicato tenere accesa una luce sulla manifestazione”
“Pur in un momento così complicato -ha invece detto il sindaco Massimo Isola– è doveroso un ringraziamento agli organizzatori per il lavoro fatto per questa decima edizione. Ci sarebbe piaciuto che, come per gli anni passati, tanti studenti e i maestri brasiliani avessero potuto partecipare; realisticamente non è questa l’edizione dei grandi numeri. È invece importante tenere una luce accesa sulla manifestazione per i prossimi anni che sono convinto tornerà ad ospitare tanti musicisti per questo splendido gemellaggio musicale.
Fiato al Brasile si muove attorno a tre elementi: l’internazionalità della manifestazione, la libertà di movimento e l’aggregazione e il coinvolgimento dei giovani; è quindi chiaro che in un periodo di pandemia come quello che stiamo vivendo, se era importante non far saltare la manifestazione, non si può che guardare alle prossime edizioni per viverle appieno. In questa decima edizione, ho infine apprezzato molto la nuova collaborazione con il Seminario che ospiterà uno degli appuntamenti”.
L’ingresso a tutti gli eventi è ad offerta libera, il ricavato aiuterà a sostenere le spese per la realizzazione dell’iniziativa. È necessario prenotare inviando mail all’indirizzo info@scuolasarti.it o telefonando al 0546 21186.