Nella notte tra il 28 e il 29 dicembre è stato imbrattato il drive through di Lugo con alcune scritte firmate dal gruppo W ViVi, appartenente alla variegata galassia dei movimenti novax.
I sindaci dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna condannano fermamente questi atti vandalici.
“Imbrattare delle pareti, per di più in modo anonimo e vigliacco, non sottende nessuna libertà di espressione, ma solo mancanza di senso civico – dichiara la presidente dell’Unione Eleonora Proni, a nome di tutti i sindaci -. Qui è dove gli operatori sanitari, insieme a tanti volontari, stanno facendo tutto il possibile per gestire una situazione estremamente complessa. Persone che rinunciano a ferie e riposi per mettersi al servizio del prossimo, in condizioni anche difficili per via dell’enorme carico di lavoro. Aggiungere questo sfregio è dunque anzitutto una mancanza di rispetto nei loro confronti”.
“A nome di tutti gli amministratori della Bassa Romagna – conclude la presidente -, esprimo la massima solidarietà agli operatori sanitari e ai volontari ogni giorno impegnati nel contrastare la pandemia e nel fare in modo che la situazione sia gestita al meglio”.