Tommaso Bosi, 19 anni, campione Italiano 2021 (intervistato da il Piccolo nei mesi scorsi, ndr), vestirà la maglia azzurra nella categoria 60kg al Campionato del Mondo Under 23 che si svolgerà a Belgrado il 2 novembre. Tommaso al momento si trova a Budapest in ritiro con la squadra nazionale dove terminerà il periodo di preparazione per poi partire per la Serbia. Il cammino di questo atleta è stato lungo e impegnativo, e ha unito la crescita personale ad una sempre più complessa crescita sportiva.
Il presidente Giovanni Morsiani: “Nessuno nasce campione, è frutto di un lavoro giornaliero”
Molte sono state le rinunce che Tommaso ha sostenuto per realizzare il suo sogno, “volontà e passione è il binomio che ha accompagnato il percorso di questo atleta”, afferma Giovanni Morsiani, presidente del Club e vicario della Federazione Fijlkam, e aggiunge “Tommaso ha iniziato la lotta olimpica per gioco all’età di sei anni, attraverso il fascino della competizione e nell’ambito di un modello educativo controllato e sorretto da regole precise. Sono oltre 100 i bambini di questa fascia di età che ogni giorno frequentano i corsi di lotta nel Club di Faenza. Ma nessuno nasce campione. La figura del campione è il frutto del lavoro giornaliero di una serie di attori protagonisti che hanno il compito di creare le premesse per centrare i massimi obbiettivi; uno dei principali soggetti sono le società sportive che hanno un ruolo fondamentale nella formazione del giovane talento.”
Sarà presente ai Mondiali anche Giovanni Morsiani che seguirà la Nazionale Italiana a Belgrado come rappresentante della Federazione, mentre si potrà invece seguire gli incontri in streaming sul sito United World Wrestling. E così mentre il sogno di Tommaso è appena iniziato, con la scalata alla conquista della cintura di Campione del Mondo, Il Faenza Lotta continua il suo lavoro per realizzare il sogno di un altro ragazzo.