In partenza “Dal Dialogo alla Pace”, il nuovo progetto dell’Unione Romagna Faentina dedicato alla promozione del dialogo interculturale e dell’educazione alla pace, realizzato con il contributo della Regione Emilia-Romagna. Partendo dal dialogo, il progetto vuole arrivare alla conoscenza “dell’altro” e costruire, nel rispetto reciproco, una comunità pacifica, dove le differenze non sono motivo di tensione, ma rappresentano un’opportunità di crescita e arricchimento, al fine di porre le basi per una cittadinanza globale. Il progetto vuole essere anche un momento di “ascolto” da parte delle istituzioni per raccogliere spunti ed elaborare politiche efficaci e inclusive, in accordo con l’obiettivo 16 dell’Agenda 2030.
Primo evento in calendario, la “Camminata del Dialogo” del 24 ottobre a Faenza, giorno in cui si celebrano l’undicesima giornata del dialogo interreligioso e la ventesima giornata ecumenica del dialogo cristiano-islamico. La camminata, che toccherà i luoghi di culto faentini, partirà alle 14.45 dal Centro di Cultura Islamica di via Galvani per arrivare in piazza del Popolo alle 17.30, dove si terranno interventi delle comunità religiose.
L’appuntamento, avviatosi in sordina ma pian piano radicatosi in tutta Italia, s’ispirava al fatto che il 14 dicembre 2001, ultimo venerdì del mese di Ramadan del 1422 dall’Egira, Giovanni Paolo II chiese a tutti, nel pieno della guerra in Afghanistan, di condividere con i fratelli e le sorelle dell’islam il digiuno di Ramadan. Una proposta coraggiosa e di alta portata ad appena un trimestre dall’11 settembre, che da tante parti fu letto come l’avvio di un autentico scontro fra civiltà. Da allora quell’ultimo venerdì è divenuto, per molti cristiani e cristiane di diverse confessioni e per parecchi musulmani e musulmane in Italia, la ricorrenza simbolica in cui ritrovarsi, guardarsi in faccia e rilanciare così l’urgenza di camminare assieme. Dal 2008, invece di svolgersi l’ultimo venerdì di Ramadan, la Giornata è stata celebrata il 27 ottobre, a memoria di quello stesso giorno che nel 1986 vide riunirsi ad Assisi molti rappresentanti delle religioni mondiali a pregare per la pace.
Sempre a Faenza, in programma venerdì 5 novembre ore 20:30 una “tavola rotonda” al Centro di Cultura Islamica. Ospiti padre Angelo Cupini, clarettiano – La casa sul pozzo di Lecco e Usama el Santawy, del centro culturale Assalam, sempre di Lecco. Modera l’incontro Samuele Marchi, direttore de “il Piccolo”. Lunedì 8 novembre alle 20.30 al Cinema Europa la proiezione del docufilm “I nostri”; a seguire confronto con i protagonisti del progetto “Viaggio intorno al mondo”.
Gli altri appuntamenti a Solarolo, Castel Bolognese, Casola Valsenio e Riolo Terme
Nel mese di novembre a Solarolo incontri dedicati soprattutto ai giovani, volti a sostenere e promuovere concretamente una presa di coscienza contro i conflitti armati, a favore della pace e dei diritti umani, come leve per costruire una comunità resiliente e un futuro sostenibile. Il 20 novembre a Castel Bolognese si terrà un convegno sul tema dei drammatici risvolti sociali della guerra, mentre Casola Valsenio contribuirà al progetto con la realizzazione di una serie di videoricette interculturali. Sul tema del cibo come elemento di conoscenza culturale anche le iniziative di Riolo Terme. Evento di chiusura del progetto, la tradizionale “Marcia della Pace” dell’11 dicembre lungo il “Sentiero della Legalità” al Parco Fluviale di Castel Bolognese, un punto di riferimento territoriale per la promozione dei diritti umani.
Infine, trasversale ai temi del progetto, la realizzazione della mostra itinerante nei comuni dell’Unione “Per puro splendore” di Annalisa Vandelli, sulle serie conseguenze dei conflitti armati, della repressione dei diritti e delle disuguaglianze.