Una soluzione innovativa, tecnologica e sicura per garantire rilevazioni precise nei cantieri e ridurre i rischi di infortuni sul lavoro. Monitor the Planet, giovane startup faentina specializzata in servizi di rilevamento topografici che opera nell’ambito della geomatica, la disciplina che si occupa di acquisire, modellizzare, elaborare, archiviare e divulgare informazioni georeferenziate tramite rilievi e mappatura del territorio, lancia nel mercato una sua invenzione brevettata: il mezzo robotizzato MecGeos, acronimo di Mechatronic for Geodetic System.
La startup Monitor The Planet lancia il robot MecGeos
MecGeos, è un robot dotato di tecnologia 4.0 che offre la possibilità di ripensare le strategie di monitoraggio e controllo di città e territori, rendendo possibile la programmazione di azioni più sicure, efficaci e affidabili, con un minore impiego di risorse. MecGeos è dotato di tecnologie in grado di automatizzare il lavoro manuale e svolgere misurazioni con precisione e controllo digitali e di intervenire in situazioni metereologiche e ambientali impervie, a oggi rischiose per il tecnico.
I vantaggi di MecGeos sono stati testati sul campo con l’utilizzo del primo prototipo realizzato dalla azienda costruttrice, per esempio, a Nizza Monferrato in provincia di Asti. Qui, il robot della startup faentina ha effettuato rilievi 3d in zone tutelate dall’Unesco. MecGeos è poi stato impiegato per migliaia di scansioni e creazione di modelli laser delle caserme di proprietà del Ministero della Difesa ma anche per effettuare rilievi topografici per una nuova linea ferroviaria nelle tratte Alessandria-Arona e Vignale-Domodossola.
Attività sul ponte Bailey in via Monte Coralli
Molti i comuni italiani che già si servono delle competenze e servizi di Monitor The Planet, fra cui il Comune di Faenza che ha fatto eseguire un rilevamento laser scanner del ponte e della struttura muraria sottostante il ponte Bailey in via Monte Coralli per l’ottenimento del dettaglio delle strutture geometriche presenti.
Monitor the Planet è una startup innovativa nata nel 2018 da un’idea dell’attuale Ceo, Emanuele Dal Monte. Dal Monte con esperienza ventennale acquisita sul campo si è specializzato nel settore della tecnologia e delle misurazioni. Fonda pertanto Monitor the Planet che a oggi conta tre sedi in Italia (Faenza, Nizza Monferrato, Oderzo).