Dal 14 al 25 giugno, all’Oratorio Don Bosco, con l’aiuto della comunità parrocchiale e di alcuni esercizi commerciali, nel rispetto delle norme anti Covid, si è svolto il Grest estivo, quest’anno dedicato al Sommo poeta.
Bambini e ragazzi, dalla III elementare alla III media, divisi in squadre, ognuna seguita da giovani educatori, hanno imparato la giocoleria (diablo, palline, devil, bolas, nastri, piatti…) e si sono esibiti in attività di coordinazione ed equilibrio, sempre in sicurezza con un educatore accanto, con corda, trampoli, ruota, palla o monociclo, che hanno contribuito a sviluppare la consapevolezza delle proprie capacità e una sana autostima.
Le attività di squadra, come la realizzazione di una scenetta, l’ideazione di un “grido” di squadra e la costruzione di uno stendardo, hanno rafforzato lo spirito di collaborazione e fiducia reciproca. Momenti di preghiera quotidiana si tenevano al mattino in chiesa, con canti allegri e ascolto della vita di don Bosco e al pomeriggio di fronte all’edicola della Madonnina, nel campetto.
Nel caldo estivo non potevano mancare i giochi d’acqua.
A fine giornata, a ogni squadra veniva attribuito un punteggio per il comportamento e l’impegno. L’ultimo giorno, premiata la squadra vincitrice, sono stati consegnati tre premi individuali: allegria, devozione e carità.
Tutti sono tornati a casa con un ricordo. Il Grest si è concluso venerdì 25 giugno. Al tramonto, i ragazzi si sono esibiti nelle specialità di giocoleria imparata; sopraggiunto il buio, il pubblico ha assistito alla rappresentazione della Divina Commedia.
Nel rosso dell’Inferno, sorvegliato da un grande Cerbero di cartapesta, tra fuochi e fiamme vere, Dante, insieme a Virgilio, ha incontrato le anime dannate. Poi è giunto in Purgatorio dove le anime espianti passavano su trampoli, palle, ruote e corda e si esibivano con esercizi ginnici e di giocoleria in un’atmosfera di luci colorate. Infine, arrivato in Paradiso in compagnia di Beatrice, il Sommo poeta si è ritrovato tra le anime candide che ballavano. Applausi meritati! E sabato 10, alla messa delle 18, la comunità ha salutato Mattia in partenza per la missione in Perù. Lo sosterrà con la preghiera.
Davide Dirani