Raccogliere piante ed erbe aromatiche a parco Tassinari da utilizzare in cucina oppure sfidarsi in un tre contro tre agli ex Salesiani. Sono queste alcune delle attività che potranno in futuro fare i faentini grazie al progetto Idee Ricostituenti.
L’iniziativa dell’Unione della Romagna faentina ha raccolto 42 idee per la città proposte dai cittadini che potevano essere votate online fino al 4 luglio scorso. Al termine – in tutto circa 600 i voti – sono stati decretati i progetti più votati che, dopo un’ulteriore analisi di fattibilità, saranno finanziati fino a un massimo di 5mila euro e realizzati dal Comune.
Il Giardino dei diritti
A riscontrare il maggior successo tra i faentini è stato il progetto del Giardino dei diritti al parco Tassinari, sostenuto dall’istituto comprensivo Europa. Non un giardino-vetrina, ma un vero e proprio servizio ai cittadini: chiunque potrà raccogliere piante ed erbe aromatiche da utilizzare poi in cucina. Il giardino aromatico si integrerebbe con l’orto scolastico della scuola Gulli e con le piante della memoria esistenti. Alla realizzazione del giardino e alla sua cura potranno collaborare gli stessi alunni. Il progetto vuole poi fornire due aule per la didattica all’aperto, entrambe realizzate utilizzando sezioni di tronchi, liberamente utilizzabili da tutte le scuole di Faenza.
Campo da street basket
Sport all’aria aperta: l’idea è quella di realizzare un campo da basket tre contro tre all’interno del complesso ex Salesiani. Un’area livellata di 240 mq circa su cui porre una pavimentazione modulare per basket outdoor.
Il palco nel parco
Con il terzo progetto più votato si torna al parco Tassinari. L’idea è quindi quella di qualificare un’area del parco con uno spazio attrezzato che possa fungere da palco per eventi. Il progetto, che ha il carattere dell’eco-sostenibilità, prevede di introdurre degli elementi di arredo a basso impatto ambientale e in materiali naturali, come per esempio piattaforma e sedute in castagno, per la presenza di circa 50 persone.
Passeggiata digitale
Il quarto progetto più votato è stato ideato dalla classe 2^E dell’Istituto Bucci e prevede di mappare e rendere interattivi alcuni dei luoghi storici e naturalistici più suggestivi del territorio, creando una guida digitale attivabile in loco con Qr code posti su colonne-leggio. Il percorso si snoda tra Castel Raniero e l’Olmatello.
Apiario urbano
Collocare in città arnie da osservazioni: questa la quinta proposta più votata. Sarà così permesso a studenti e cittadini di guardare da vicino il mondo delle api, fondamentali per la tutela della biodiversità e in grado di restituire importanti informazioni sulla salute dell’aria e dell’ambiente.