Sabato 15 maggio, alle 10, presso la scuola secondaria di primo grado Raffaele Bendandi è in programma l’inaugurazione del busto del sismologo faentino a cui è intitolato il plesso scolastico.
L’opera è stata realizzata dagli artisti Rolando Giovannini, Pietro Lenzini e Pier Paolo Garavini
L’opera, donata alla scuola dall’amministrazione comunale e dalla Casa-Museo Bendandi, presieduta da Paola Pescerelli Lagorio, è stata realizzata dagli artisti Rolando Giovannini, Pietro Lenzini e Pier Paolo Garavini. Per il progetto grafico dell’evento e per l’ideazione del basamento è stato incaricato Silvano Samorì, insegnante della scuola media, titolare del laboratorio scolastico ‘Cartoonia’ e ideatore del progetto ‘Totem urbani’ e di eventi quali MAUERSPRINGER, il festival europeo del teatro di strada del Teatro Due Mondi.
“L’iniziativa ‘Raffaele Bendandi ha preso casa a scuola’ -spiegano gli organizzatori dell’iniziativa- vuol rafforzare il senso di appartenenza e d’identità degli studenti al contesto scolastico per renderli più preparati a far fronte alle difficoltà, resistere e reagire meglio agli svantaggi e agli ostacoli che ci si presentano, realtà quanto mai attuale, vista la situazione pandemica che ci troviamo ad affrontare da oltre un anno. Sono proprio gli aspetti più sociologici, ovvero l’appartenenza a un gruppo, o il nostro bisogno di affiliarci a una collettività omogenea, o ancora, il legame che ci fa sentire parte integrante di un insieme eterogeneo, a consentire in noi lo sviluppo di quelle competenze relazionali basate su empatia e condivisione”.
Nel corso della breve cerimonia, che verrà svolta mantenendo le distanze interpersonali, sono attesi il sindaco Massimo Isola, l’assessora all’istruzione Martina Laghi, la consigliera regionale Manuela Rontini, il senatore Stefano Collina, Paola Pescarelli Lagorio e la dirigente scolastica Marisa Tronconi oltre a studenti rappresentanti le terze classi e alcuni genitori degli organi collegiali.