La terza edizione di giochi fuori dal comune: gara a squadre tra Brisighella e Marradi (citati in ordine alfabetico), ha visto il suo fischio di inizio giovedì 10 luglio e vedrà la conclusione venerdì 1agosto. La prima serata si è svolta nella cornice di “A tutta Festa Fognano”, serata coordinata dall’associazione Moto Club i Bradipi per la loro tradizionale “motofagiolata”. Le squadre dei ragazzi, nel campo sportivo, si sono affrontate in diversi giochi, pensati e modificati da alcune menti strane che vivono nella vallata, ma con l’unico vero obiettivo della serata: far divertire i ragazzi. La terza edizione, di questo attesissimo evento estivo, è stata caratterizzata dalla sola sfida dei ragazzi tra i 10 e i 13 anni, lasciando in panchina i maggiorenni.
Quindi vi starete chiedendo com’è andata questa serata? Intanto potrei dirvi chi ha guadagnato più punti e partirà quindi in vantaggio nella serata del 1 agosto, ma invece vi tengo sulle spine raccontandovi gioco per gioco. Il fischio di inizio c’è stato alle 20.45 dalla voce di Susanna Rondinini che ha condotto tutta la serata, per permettere anche al pubblico di essere partecipe; Coach della squadra di Brisighella Rinaldo Ceroni, con il mio supporto solo per il tiro alla fune. La squadra di Marradi, invece vedeva, l’organizzatore e coordinatore Mauro Fabbri supportato dai coach Lucio Perfetti e Fabrizio Frassineti. Arbitri della serata Ilaria Visani e Tommaso Rondinini.
Ma veniamo ai giochi, primo gioco, “ruba bandiera figurata”, tra corse senza fiato, cavalli e cavalieri, sedie traballanti, arieti che non avrebbero aperto neanche una porta di carta e aerei pazzi, tra punti conquistati, scivoloni e cadute; la vittoria è andata a Marradi, anche se il gruppo femminile di Brisighella (Emma, Emma, Eleonora, Sicilia, Mila, Matilde e Giulia) ha messo in campo delle figure perfette. La seconda sfida ha richiesto ai ragazzi di mettere in campo forza, resistenza e coordinamento, voi non immaginate quanto è difficile ascoltarsi e andare tutti nella stessa direzione, per cui sotto le urla di “tirate, ora, tirate” la vittoria è andata alla squadra di Brisighella. Punte di diamante di questo gioco Omar e Martin. Al via del terzo gioco, i ragazzi si sono affrontati in una staffetta per portare più acqua possibile da una parte all’altra del percorso, a coppie, e qui abbiamo visto bicchieri volare, secchi rovesciati, mani che si stringevano, qualche escamotage per vincere, il tutto per ottenere, in 5 minuti, 2,1 Kg di acqua per Marradi e 1,8 Kg per Brisighella. Improvvisamente in campo sono arrivati dei gavettoni e li la sfida è stata di una partita di pallavolo sopra le tele di stoffa, anche in questo caso, la vittoria è andata a Marradi. Ultimo gioco della serata, Dodgeball bagnato: le spugne bagnate hanno sostituite le palle al balzo, qui si è accesa la competizione, con qualche commento fuori luogo e la vittoria di Marradi.

Il tutto è poi tornato alla normalità attorno al tavolo della cena con patatine fritte, piadina e salsiccia (offerta dall’associazione moto club i Bradipi, grazie). Non c’erano vincitori né vinti, ma solo ragazzi che si erano divertiti. Per onesta, qualcuno si era impermalosito, ma il coach ha detto che poi si è tutto risolto. Se gli adulti fossero come i bambini/ragazzi, che dopo una sfida, dopo un gioco perso, ripartono insieme per un nuovo gioco, per condividere, raccontare quel momento, quanto sarebbe più facile vivere nel mondo! Qualcuno si sta chiedendo, ma perché organizzate dei giochi? Non basta quanto giocano durante il giorno? Ma chi ve lo fa fare? Vi pagano? Chi ce lo fa fare? Nessuno, e non ce lo prescrive neanche il dottore, noi lo vediamo come il nostro piccolo contributo a essere comunità, a far si che bambini/ragazzi siano protagonisti di questa comunità; il compenso? vederli sorridere e sapere che si sono divertiti.

Bambini e Ragazzi hanno bisogno di giocare, ne abbiamo bisogno anche noi adulti, il gioco ci insegna tanto, su di noi, sugli altri: a gestire le emozioni, ad aiutarci, a essere squadra in una società che lancia messaggi individualistici. La cosa più importante che ci insegna che nella vita esistono le sconfitte e dalle sconfitte ci si rialza più ricchi di quando si vince, perché abbiamo imparato qualcosa in più. I giochi ci permettono di aprirci di superare i confini in “pace” perché affrontarsi nei giochi è la vera guerra fatta in pace. Vi raccomandiamo per ciò di non smettere mai di giocare e di non far smettere mai ai bambini e ragazzi di giocare. In questa serata, ma anche nella prossima, giocano un ruolo fondamentale i genitori che si mettono a disposizione e si fidano di quello che pensiamo e prepariamo, si mettono a disposizione e hanno tanta pazienza per cui grazie.
Ma forse il vero merito della serata non va a noi grandi che abbiamo fatto, ma va ai giocatori, perché sono loro che in 2 ore ci hanno arricchito. Grazie a: Cesare Galeotti, Gian Domenico Galeotti, Ippolito Zama, Battista Zama, Eleonora Galeotti, Omar Razgallah, Martin Abeti, Cesare Bambi, Lorenzo Fabbri, Samuele Michelangeli, Lorenzo Michelangeli, Mila Galeotti, Emma Cardelli, Emma Conti, Filippo Gentilini, Filippo Randi, Matilde Ronconi, Giulia Galeotti, Sicilia Palli, Marco Laghi per Brisighella; Francesco Perfetti, Akera Frassineti, Francesco Kitlinski, Enea Brasino, Nicola Palli, Cesare Ciottoli, Sergio Moffa e Andrea Narolsky per Marradi. Alla fine non vi ho detto come si è conclusa la serata, Marradi si è portata a casa 4 punti e Brisighella 1 solo. Ma per decretare il vincitore della terza edizione di giochi fuori dal comune, manca ancora la serata di Marradi, venerdì 1 agosto in piscina, Vi aspettiamo tutti carichi per fare il tifo!!!

Angela Esposito













