Il mese di luglio si apre a Faenza con un appuntamento atteso dagli appassionati di montagna, viaggi e fotografia: tornano le serate estive organizzate dal Club Alpino Italiano – Sezione di Faenza, nella suggestiva cornice di Piazza Nenni. Tre giovedì consecutivi, il 10, 17 e 24 luglio, a partire dalle 21:15, offriranno al pubblico visioni e racconti d’autore, tra fotografie, documentari e testimonianze di esperienze straordinarie vissute ai confini del mondo.

Il primo appuntamento, in programma giovedì 10 luglio, sarà dedicato a tre differenti visioni del viaggio: quella del turista, del viaggiatore e del documentarista. Carlo Antonio Conti di Faenza accompagnerà il pubblico nella sua esperienza norvegese intitolata “La via del Nord”. Gian Maria Mazza (Rimini) e Fabio Grandi (Mantova) porteranno invece in Asia e Sud America con “La valle di Kathmandu” e “Altopiani di Luce”, raccontando le emozioni vissute in Bolivia e Perù. Chiuderà la serata Enzo Cicognani, anch’egli faentino, con “Anche le balene lo sanno”, un viaggio affascinante nella Baja California, in Messico.

Il 17 luglio sarà la volta dell’alpinismo esplorativo. Michele Focchi, da Rimini, racconterà la spedizione “Translimes 2017” nelle montagne incontaminate del Karakorum, nel conflitto del Kashmir. Quaranta giorni di avventura estrema, durante i quali sono state aperte tre nuove vie di roccia e misto su cime fino ad allora inviolate, in una delle zone più remote e affascinanti del pianeta.

La rassegna si concluderà il 24 luglio, con l’intervento del fotografo e filmmaker bolognese Francesco Grazioli. Verranno presentati due documentari realizzati per la trasmissione GEO di Rai 3: “Alte vette, sentinelle del clima”, della stagione 2023/24, che indaga l’adattamento degli ecosistemi montani al cambiamento climatico, e “Dolomiti selvagge”, girato nella stagione 2020/21, ambientato nella catena del Lagorai, definita il “Tibet delle Dolomiti” per la sua natura solitaria e incontaminata.

Tutte le serate si svolgeranno con ingresso libero, offrendo un’opportunità preziosa per viaggiare con la mente e con il cuore, guidati dalle immagini e dalle parole di chi ha fatto dell’incontro tra uomo e natura la propria passione e il proprio mestiere.