Il 63° campionato di calcio dilettanti del Centro Sportivo Italiano di Faenza si ferma per la pausa invernale, con il ritorno in campo fissato per febbraio 2025. Intanto si giocheranno i recuperi e il torneo vedrà i quarti di finale del Memorial Pietro Tredozi. In calendario anche l’assemblea territoriale del Csi.
Conclusa l’undicesima giornata, il campionato riprenderà a febbraio
Il 63° campionato dilettanti di calcio organizzato dal Centro Sportivo Italiano di Faenza, la settimana scorsa ha disputato le partite della undicesima giornata.
Ora il torneo si ferma, per una lunga pausa invernale, si disputeranno solo partite di recupero e riprenderà a metà febbraio 2025.
I risultati dell’undicesima giornate
Girone A: Aula 21 – Atletico Faenza 3 a 5, Pieve Corleto – Palazzuolo 4 a 7, tutte le altre gare rinviate.
Girone B: Lectrom S. Lorenzo – Cucine Briganti Borgo 1 a 3, San Severo – S. Agostino 4 a 1. Tutte le altre gare rinviate.
Le classifiche dei gironi A e B
Girone A: Mens Sana Errano 26, Palazzuolo e Atletico Faenza 22, Real Liverani 16, Speed Queen e Cimatti Pieve Cesato 14, Aula 21 10, Pieve Corleto 8, San Sebastiano 7, Leoni S. Marco 2, La Pavona S. Lucia 0.
Girone B: S. Andrea 21, Vita Granarolo 19, Fossolo 17, Real Mamante, Fognano 16 e Cucine Briganti 13, S. Severo 12, S. Agostino 7, Senegal 6, Oratorio Fc, Lectron S. Lorenzo 1.
Alla ripresa dell’attività, si dovranno disputare anche i quarti di finale del Memorial Pietro Tredozi 2025. Questi gli abbinamenti: Atletico Faenza – Real Liverani, Palazzuolo – Aula 21, Real Mamante – Vita Granarolo, Cucine Briganti Borgo – Fossolo.
Assemblea territoriale per il nuovo consiglio Csi
Infine, da segnalare come lunedì 13 gennaio 2025, il Comitato Csi di Faenza terrà l’assemblea territoriale, per eleggere il nuovo consiglio direttivo che resterà in carica per i prossimi quattro anni.
Il presidente uscente del Comitato faentino Alessandro Neri ha invitato tutti i presidenti delle società affiliate. “Abbiamo assolutamente bisogno della vostra vicinanza, delle vostre proposte; anche delle vostre critiche per fare crescere il nostro comitato.
Invito i Presidenti (e non solo loro) a leggere attentamente il nostro patto associativo che, per coloro che operano all’interno del CSI è la bussola che permette di camminare sicuri in questa nostra società.
Comprendo le difficoltà che esistono attualmente nel mondo del volontariato. Vi chiedo uno sforzo partecipativo come società in termini propositivi, ma soprattutto nuove leve all’interno del prossimo consiglio”.
Gabriele Garavini