Nella prima partita casalinga, valida per la terza giornata di campionato, l’E-Work Faenza ha la meglio su Battipaglia per 68 a 61.

Davanti al pubblico del Bubani si presenta una E-Work completamente rinnovata rispetto allo scorso campionato, con la sola capitana Franceschelli punto di riferimento nel rooster e con il rientro in campo di Rachele Porcu.

In una partita trasmessa in diretta tv su RaiSport, le due squadre entrano in campo un po’ contratte in attacco con diverse palle perse e tiri sbagliati, ma con Faenza che prende il comando con una concreta Reichert da 10 punti e 7 rimbalzi nel solo primo quarto di gioco concluso sul 18 a 10.

Faenza raggiunge il massimo vantaggio dopo due minuti di gioco nel secondo quarto (21-12) ma Battipaglia guidata in attacco da Drake non demorde e ritorna a contatto con l’E-Work con il quarto che termina sul punteggio di 31-27.

Nel terzo quarto si vive sull’equilibrio con Faenza che riesce a rimanere comunque in vantaggio, con la coppia Reichert e Roumy che si prendono le maggiori responsabilità in attacco e respingono il tentativo di rimonta di Battipaglia guidata da una strepitosa ex Cupido.

Nell’ultimo periodo Faenza riesce a gestire il gioco e a mantenere il vantaggio, per concludere con la vittoria finale sul 68 a 61.

Miglior giocatrice la tedesca Reichert con 27 punti (11-18 al tiro), 21 rimbalzi e 3 stoppate ben supportata in attacco dalla francese Roumy autrice di 22 punti. Le due giocatrici dell’E-work dopo tre giornate di campionato occupano rispettivamente il secondo e quarto posto nella classifica di miglior realizzatrice.

Ora Faenza è attesa dalla trasferta in terra veneta, domenica 20 ottobre contro la corazzata Schio, mentre domenica 27 ottobre alle 18,00 sfida casalinga contro la neo promossa Alpo.

La classifica del campionato di serie A1 femminile


Famila Schio 6, Campobasso 6, Reyer Venezia* 4, E-Work Faenza 4, Brixia Basket* 2, Dinamo Sassari 2, Geas Sesto San Giovanni 2, Alpo 2, Derthona Basket 2, San Martino di Lupari* 0, Battipaglia 0

*una partita in meno

Cristina Casadio