In una serata calda di metà luglio, nella cornice di A tutta Festa a Fognano si è tenuta la sfilata di moda organizzata dal gruppo Garum, volontarie dediti a un’iniziativa speciale: dare nuova vita, con creatività, a vecchi vestiti e stoffe. L’evento che attrae una folla entusiasta, sia nella versione invernale sia in quella estiva, ha visto gli spazi del circolo di Fognano, trasformarsi per l’occasione in una passerella a cielo aperto. L’idea alla base della sfilata è semplice ma potente: trasformare capi d’abbigliamento inutilizzati in pezzi unici e alla moda, dimostrando come la creatività possa essere uno strumento di cambiamento sociale. I volontari, lavorano tutto l’anno per raccogliere, selezionare e trasformare le donazioni in abiti sorprendenti, in poche ore lo spettacolo finisce, ma il messaggio profondo dell’educare al “cambiamento sociale” rimane nella memoria di chi indossa quel capo per sempre. «Ogni capo racconta una storia, come anche la modella per una sera, che lo indossa ha la sua storia – ha detto una delle volontarie -. Abbiamo ricevuto vestiti di ogni tipo, alcuni molto vecchi, altri dimenticati in fondo agli armadi. Con un po’ di fantasia e tanto impegno, cerchiamo di creare collezioni che sorprendano tutti e che piacciano a tutte le età».

Si recuperano vestiti, si raccontano storie, si propone un cambiamento. Insieme

L’evento ha registrato un’affluenza oltre ogni aspettativa. Un grazie anche alle modelle: bambine, giovani, donne, mamme e nonne che per una sera hanno donato il loro tempo a questo progetto. L’atmosfera era carica di energia positiva, un mix di moda, musica e solidarietà che ha reso la serata indimenticabile. I sorrisi gli applausi, quando il pubblico riconosceva qualche amica, quasi a colmare un divario tra pubblico e protagonista dell’evento, lo stesso divario che il recupero dei vestiti vuole ridurre tra vecchio e nuovo e lo stesso divario che la solidarietà vuole colmare tra chi è in difficoltà e chi no.

Tutti i fondi raccolti durante la sfilata, comprese le vendite dei capi esposti, saranno devoluti in beneficenza per sostenere i progetti della Caritas Madonna del Monticino, Ami e Cvb. In particolare, il ricavato contribuirà a finanziare programmi di assistenza per le famiglie in difficoltà e progetti educativi per i giovani meno fortunati.

La sfilata organizzata dai volontari è stata un esempio brillante di come la moda possa essere un veicolo di solidarietà e cambiamento. Grazie all’impegno e alla passione di tanti, vecchi vestiti e stoffe inutilizzate hanno trovato una nuova vita, contribuendo a una causa nobile.
Un evento che ha dimostrato come, con un po’ di creatività e tanto cuore, si possa fare la differenza nella vita di molte persone.

Angela Esposito