Ci vorrà tempo, almeno due anni, ma l’obiettivo è riaprire il prima possibile la scuola d’infanzia il Girasole. Ad annunciarlo è l’assessora all’Istruzione del Comune di Faenza Martina Laghi, nel corso dell’incontro promosso dal comitato cittadino La Bassa Italia a Faventia Sales il 5 ottobre scorso. Momentaneamente i circa cento bambini dai 3 ai 5 anni che frequentavano la scuola sono stati ospitati nel plesso del Tolosano, allestito per l’occasione. Per velocizzare l’iter di costruzione della nuova scuola, oltre ai bandi pubblici che dovrebbero portare in dote 3 milioni di euro, si è attivato anche un canale privato con il è stata avviata una prima fase di progettazione. “Vogliamo realizzare una scuola innovativa – ha detto nel corso dell’incontro l’assessora Laghi – e, nel farlo, coinvolgeremo attivamente i genitori con degli incontri già a fine ottobre. Grazie a questo canale privato di finanziamento, portato avanti con l’associazione umanitaria Hope, non appena avremo l’ok anche dei fondi pubblici saremo pronti per partire. Il Girasole sarà uno dei simboli della ripartenza”.

L’associazione Hope

Fondata nel 2006 da professionisti con esperienza in organizzazioni umanitarie internazionali e in ruoli in cui hanno acquisito capacità manageriali, l’associazione Hope Onlus ha come obiettivo il supporto e il sostegno a bambini e a comunità in difficoltà in Italia e nel mondo.  L’associazione avvia progetti in situazioni di disagio ed emergenza per dare ai bambini e alle comunità una concreta possibilità di un futuro migliore, svolgendo un ruolo attivo nella ricostruzione di infrastrutture di pubblico interesse, avendo sviluppato anche competenze e reti di relazioni per la raccolta di donazioni da parte di soggetti pubblici e privati.

Mobilità con i bambini: le difficoltà delle famiglie tornate in via Lapi

Nel progetto è prevista anche la riqualificazione dell’area verde e, con alcuni fondi già arrivati dal Ministero, è stato possibile acquistare già alcuni arredi per la futura scuola. Per entrare nella fase operativa, bisogna però attendere l’arrivo dei fondi pubblici.

Si stanno poi studiando soluzioni per quelle famiglie che, essendo tornate ad abitare nell’area di via Lapi, hanno ora difficoltà a portare i propri figli nella scuola provvisoria, alla scuola del Tolosano, con spazi allestiti per i bambini dai 3 ai 5 anni. Le famiglie chiederebbero una sorta di scuolabus e con l’Amministrazione ora si stanno valutando varie opzioni.